Falchetto salvato dalla Protezione Civile, è al WWF di Vanzago
Il volatile che era rimasto "investito" da un'albero caduto a terra lo scorso sabato 3 ottobre è stato affidato alle cure del “Centro Recupero Animali Selvatici”
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Sta bene il piccolo falchetto lodaiolo soccorso durante il maltempo dalla Protezione Civile di Legnano. Il volatile era stato “investito” da un’albero caduto a terra lo scorso sabato 3 ottobre. Ed è stato poi affidato alle cure degli esperti del “Centro Recupero Animali Selvatici” dell’Oasi WWf di Vanzago. Realtà che nonostante l’emergenza sanitaria ha continuato ad accogliere e soccorrere animali feriti.
«Durante il lockdown – ci raccontano dal Cras – è stato registrato un lieve calo di accessi, ma già nella fase due il ritmo è tornato alla normalità». Contando anche il falchetto lodaiolo il centro ha ricoverato 3mila e duecento animali tra cui anche un cervo.
Il periodo di maggior attività è dall’inizio della primavera sino alla fine dell’autunno. E proprio per far conoscere l’attività del centro vengono organizzati eventi come il rilascio in libertà nel “Bosco Wwf di Vanzago”, tutti gli ospiti curati come ad esempio i 10 ricci che saranno rimessi in libertà questo sabato 10 ottobre.
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