Vandali e rifiuti abbandonati al Parco del Roccolo, Legambiente scrive a Cucchi
Il Cigno Verde ha deciso di scrivere al sindaco per chiedere un regolamento per l'uso della porzione del Parco del Roccolo sul territorio di Parabiago
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Troppi atti vandalici, picnic non autorizzati e rifiuti abbandonati al Parco del Roccolo. Legambiente vuole un cambio di passo per il polmone verde, e per questo ha deciso di chiedere l’intervento del sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi.
«I continui episodi di vandalismo, maleducazione e inciviltà all’interno del Parco del Roccolo hanno raggiunto livelli di guardia che esigono iniziative adeguate a evitarne il ripetersi – è la denuncia del Cigno Verde -: piccole e grandi discariche di rifiuti di ogni tipo, anche ingombranti, ritrovi di gruppi numerosi di persone in auto che organizzano picnic in aree non attrezzate, accendono fuochi e abbandonano i resti dei ritrovi (area Barsanella)».
Comportamenti, quelli messi nel mirino dalla sezione parabiaghese di Legambiente, che hanno già portato all’organizzazione di diverse iniziative da parte di cittadini e associazioni, tra pulizie delle aree più degradate e segnalazioni. A sostegno «della sensibilità ecologica della cittadinanza», quindi, la richiesta del Cigno Verde è quella di provvedere alla tutela del decoro e dell’integrità del territorio, adottando come misura straordinaria, il divieto di accesso ai mezzi motorizzati nel Parco del Roccolo e in via permanente un regolamento comunale che stabilisca le modalità di accesso e di fruibilità del territorio parabiaghese inserito nel parco stesso, come già messo in atto dagli altri comuni del parco».
Con un regolamento ad hoc – alla cui stesura Legambiente sarebbe pronta a collaborare – «la Polizia Locale, le GEV, le forze dell’ordine avrebbero a disposizione uno strumento più forte per dissuadere e sanzionare questi comportamenti inaccettabili».
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