A Rescaldina il comune si tinge di rosa contro il cancro al senso: da venerdì 25 settembre i portici del comune sono illuminati da luce di colore rosa e anche la quercia di fronte al palazzo municipale è stata addobbata con nastri rosa per aderire alla campagna “Nastro Rosa” dell’AIRC.

In questo 2020 tutto in salita a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, l’amministrazione e l’associazione culturale Articolonove hanno deciso di prendere parte alla campagna di sensibilizzazione lanciata dalla fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, che ha proposto di illuminare i monumenti e i palazzi municipali dei comuni di Italia per mostrare sostegno e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno. In molti esercizi commerciali di Rescalda e Rescaldina, inoltre, in questo periodo si potranno trovare le spillette con il nastro rosa AIRC con un offerta di 2 euro.

«Il colore rosa è derivato dal rosso, ma, mitigato dalla purezza del bianco, si ingentilisce ed evoca la femminilità, la dolcezza e la speranza in senso lato – spiega l’amministrazione comunale -. Risulta, quindi spontaneo l’accostamento benessere fisico e benessere psichico, riferito ad un mondo femminile, che spesso, si trova a fare i conti con la mancanza di rispetto, la discriminazione e, purtroppo, la violenza più brutale. Le panchine rosse, fiorite nei parchi o nelle piazze, così come le scarpe rosse delle donne che formano lunghi tappeti, gridano alle coscienze il dramma del femminicidio. È l’alba di una nuova epoca, il sogno di un futuro più roseo, che illumina questa notte. La luce che tinge la pietra e la rende delicata porta con sé un messaggio di pace da accogliere ogni giorno, come un dono prezioso. Lo dobbiamo alle bambine, che diventeranno donne libere, consapevoli del loro valore e che pertanto, meritano tutto il rispetto e l’amore possibile. I nastri rosa e il nostro palazzo comunale illuminato di rosa, mostrano sostegno e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno, la neoplasia più diffusa nel genere femminile».