Cerro Maggiore, giro di vite contro le gare di moto clandestine
Forze dell'ordine e amministrazione hanno messo sotto stretto controllo la zona industriale per prevenire lo svolgimento di gare di moto clandestine
Giro di vite contro le gare in moto non autorizzate nella zona industriale di Cerro Maggiore. Dopo le denunce di diversi cittadini che hanno dato voce al disagio provocato dalle gare clandestine, che quasi ogni domenica richiamano decine di mezzi e di partecipanti senza rispetto né per il codice della strada né per le norme anti-Covid, forze dell’ordine e amministrazione sono al lavoro per porre fine a questa situazione.
I motoraduni clandestini sono stati segnalati sia alla stazione locale dei Carabinieri, sia alla Polizia Locale, sia al sindaco del paese, Nuccia Berra. «Il sindaco ha preso immediatamente la vicenda a cuore e ci ha chiesto di seguire da vicino l’accaduto – spiega l’assessore alla Polizia Locale, Alessandro Provini -. Già domenica sera i Carabinieri e una pattuglia della Polizia Locale si sono recati sul posto, ma ormai il motoraduno, se così possiamo definirlo, era già finito. In questi giorni stiamo stilando in accordo con i Carabinieri un piano di azione per monitorare l’area più da vicino e verificare la sussistenza di eventuali comportamenti illeciti. Non è semplice, vista la quantità sia di persone che di mezzi coinvolte, ma ci stiamo coordinando al massimo livello per agire in via preventiva».
Anche il Movimento 5 Stelle proprio oggi, giovedì 24 settembre, si è rivolto alla Polizia Locale per chiedere un intervento risolutivo. «Ci è stato segnalato da più concittadini che ogni domenica, in zona industriale avvengono raduni e competizioni motociclistiche, acrobatiche e di velocità, con la presenza di decine di partecipanti – è il grido di allarme dei pentastellati -. Senza alcun rispetto del divieto di assembramento, in barba al codice della strada che proibisce qualunque tipo di competizione e acrobazia in strada senza autorizzazione per manifestazione sportiva e, ultimo ma non meno importante, recando disturbo della quiete pubblica a tutti i residenti della zona, costituiscono grave pericolo a causa delle manovre di guida illecite, fatte anche su normali vie cittadine residenziali percorse contromano, rischiando di arrecare danno ad automobilisti, ciclisti e pedoni. La situazione è fuori da ogni controllo, l’esasperazione dei cittadini che ci hanno contattati, dopo essersi oltretutto rivolti anche al Comando dei Carabinieri, anche».
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