Riprendono le lezioni alla Liuc anche per le matricole
Raggiunto il numero massimo delle immatricolazioni ai corsi di economia triennale e magistrale. Il rettore Visconti: "Servono visione strategica ed execution"
Sono riprese le lezioni alla Liuc -Università Cattaneo 2020 anche per le matricole, in modalità mista (il professore in aula insieme a una parte degli studenti, mentre gli altri seguono la lezione in live streaming) e solo a distanza.
Il lavoro dei docenti del gruppo “nuova didattica” dell’ateneo di Castellanza durante il lockdown, l’adeguamento delle infrastrutture e agli investimenti in innovazione tecnologica, sono stati adottati metodi e strumenti adeguati alla ripresa di tutti i corsi, gran parte dei quali (128 su 160) in modalità mista.
Intanto, per la prima volta, non ancora iniziate le lezioni, è stato raggiunto il numero massimo delle immatricolazioni ai corsi di economia triennale e magistrale, toccando il tetto programmato e deliberato dalle autorità competenti dell’Ateneo. Un importante segnale di crescita per l’università guidata dal rettore Federico Visconti: radicata sul territorio e attrattiva per l’hinterland milanese (con iscrizioni in costante aumento da un paio d’anni) e per molte aree del Paese.
Al momento, ad iscrizioni ancora aperte per ingegneria gestionale, sono circa 1.100 le matricole, il 72% delle quali provenienti dal NordOvest, con grandi città come Torino che portano un buon numero di studenti alla Liuc e il 22% in arrivo da Sud e Isole, mentre il resto d’Italia è intorno al 3%. Da sottolineare, in termini di valore assoluto, il raddoppio, nel corso di due anni, degli immatricolati provenienti da Sardegna, Toscana e Liguria. Resta, ovviamente, la Lombardia il principale bacino d’utenza dei nuovi iscritti, seguita da Piemonte e Sicilia.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti, che confermano il valore della proposta didattica che la Liuc rivolge ai propri studenti – commenta Visconti -. Abbiamo lavorato per far ripartire le lezioni anche in presenza, adottando le misure necessarie al contrasto e al contenimento della diffusione del Covid-19, certi dell’importanza di riaprire fisicamente l’Università. Quanto appreso durante il lockdown ci ha stimolato a innovare nelle metodologie didattiche. Si tratta di un patrimonio che si sta rivelando di grande utilità in queste settimane e che lo sarà ancora di più in futuro». Aggiunge il professor Visconti: «Dedicheremo una particolare attenzione ai prossimi mesi, segnati dall’incertezza e dunque anomali: per la didattica sarà un semestre né tradizionale né da lockdown. Ma rimango fermamente convinto che sia indispensabile avere un respiro ampio e uno sguardo lungo. Quando si tratta di gestire un ateneo nelle sue componenti fondamentali della didattica, della ricerca e della terza missione servono visione strategica ed execution. In altre parole: scelte, azioni e investimenti, i tre pilastri su cui si basa il piano strategico 2021 – 2025, che sarà presentato e discusso in Cda nei prossimi mesi”. Per le matricole, che oggi iniziano alla Liuc, il consiglio del Rettore è: “Abbiate un sogno per cui lavorare sodo, tra sacrifici da fare ed errori da mettere in conto. Con determinazione, con passione, con coraggio, il sogno si farà realtà».
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