Affluenza alta per il referendum a Legnano e Parabiago, trascinate dal voto per le amministrative, alla rilevazione delle 23 di domenica 20. Numeri più bassi ma sostanzialmente in linea con il dato nazionale, invece, negli altri Comuni della zona, dove si votava solo per scegliere se tagliare o meno il numero dei parlamentari.

Alla chiusura delle urne Legnano e Parabiago hanno fatto registrare un’affluenza rispettivamente del 50,56% e 46,64%, in netto rialzo rispetto alla media del Paese, dove la percentuale dei votanti si è fermata al 39,9%. Dato sopra la media anche a Villa Cortese dove la rilevazione delle 23 ha registrato una percentuale di cittadini che si erano già recati ai seggi pari al 45,43% (14,89% alle 12 e 35,65% alle 19).

Valori nella media invece nel resto del Legnanese: a Busto Garolfo l’affluenza registrata è stata del 38,24% (12,17% alle 12 e 30,42% alle 19), a Canegrate del 38,95% (12,22% alle 12 e 31,32% alle 19), a Cerro Maggiore del 39,95% (12,43% alle 12 e 32,17% alle 19), a Dairago del 37,89% (11,05% alle 12 e 29,93% alle 19), a Nerviano del 40,75% (12,10% alle 12 e 32,57% alle 19), a Rescaldina del 37,88% (11,49% alle 12 e 29,81% alle 19), a San Giorgio su Legnano del 41,46% (12,45% alle 12 e 33,82% alle 19), a San Vittore Olona del 39,50% (12,33% alle 12 e 32,03% alle 19).

Proprio l’affluenza alle urne era la grande incognita alla vigilia prima tornata elettorale ai tempi della pandemia, anche alla luce delle numerose defezioni di presidenti di seggio e scrutatori. Le previsioni parlavano di un’affluenza più alta nei comuni chiamati al voto anche per le regionali e le amministrative, dato fin qui confermato anche dai valori rilevati nel Legnanese.