Domenica 20 e lunedì 21 settembre Parabiago torna alle urne: non solo per esprimersi sul referendum relativo al taglio dei parlamentari, ma anche per scegliere il nuovo sindaco e per rinnovare il consiglio comunale. Sono quattro i candidati in corsa per la poltrona più alta di Piazza della Vittoria: il primo cittadino uscente Raffaele Cucchi, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e dalla civica AttivaMente, Eleonora Pradal, candidata di +Parabiago Viva, Ornella Venturini, sostenuta dal Partito Democratico e Giuliano Rancilio, candidato della lista civica RiParabiago.

La prima giornata di voto si è chiusa con un’affluenza del 45,40% rilevata alle 23, dato di poco inferiore a quello fatto segnare per il referendum, dove l’affluenza è stata del 46.40%. In tutto i votanti sono stati 10.085 su 22.212 elettori potenziali. Alle 19 l’affluenza registrata a Parabiago era pari al 36,42%, per un totale di 8.089 votanti. Alle 12, invece, orario della prima rilevazione, nella città della calzatura avevano votato 3.223 cittadini, ovvero il 14,51% degli aventi diritto.

All’ultima tornata elettorale, quando però si era votato in un’unica giornata, il dato alla chiusura delle urne era stato del 52,39%, quota che potrebbe essere raggiunta anche stavolta grazie ai voti che arriveranno nella giornata di lunedì 21. Rimane lontano, invece, il 69,88% fatto segnare nel 2010, quando era stato eletto sindaco Franco Borghi.

Proprio l’affluenza alle urne era la grande incognita alla vigilia prima tornata elettorale ai tempi della pandemia, anche alla luce delle numerose defezioni di presidenti di seggio e scrutatori. Le previsioni parlavano di un’affluenza più alta nei comuni chiamati al voto anche per le regionali e le amministrative, dato fin qui confermato anche dai valori rilevati nel Legnanese, con Parabiago e Legnano in rialzo rispetto alla media del territorio.