Canegrate, il Comune: “Mancano gli insegnanti, sbrigatevi a mandarceli”
Ancora troppe cattedre vuote a Canegrate: il Comune scrive alla direzione nazionale e regionale della scuola per denunciare la mancanza di insegnanti
«Mancano gli insegnanti, sbrigatevi a mandarceli». Il grido di allarme arriva da Canegrate, dove tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria mancano ancora all’appello 38 insegnanti rispetto a quelli previsti tra docenti curricolari, docenti di sostegno e docenti di supporto Covid.
In estate nelle scuole del paese sono stati effettuati diversi interventi, dal raddoppio dei servizi alla scuola dell’infanzia con creazione di un locale che possa ospitare bambini o personale in caso si renda necessario l’isolamento per la comparsa di sintomi da Covid-19, allo spostamento al piano superiore di gran parte dei servizi di segreteria alla scuola primaria, liberando così al piano terra spazi per il contatto con il pubblico. Passando per la manutenzione e la revisione degli infissi alla scuola secondaria, dove a prescindere dai fondi per l’edilizia scolastica erano peraltro già in corso lavori di manutenzione straordinaria.
Nonostante «l’impegno quotidiano per far ripartire la scuola», però, Canegrate si ritrova ancora a fare i conti con le carenze di organico. «Al di là della struttura, degli arredi e delle attrezzature, la scuola la fanno gli insegnanti – sottolinea l’amministrazione -. Nella scuola dell’infanzia mancano i quattro docenti di supporto Covid. Nella scuola primaria su 50,5 cattedre 13 devono ancora essere coperte e fra queste 7 sono di sostegno. Alla scuola secondaria mancano all’appello 12 docenti sui 29 curricolari, 9 su 13 fra quelli di sostegno!».
Così il Comune ha deciso di rivolgersi direttamente alle direzioni nazionali e regionali della scuola. «Ringraziamo il dirigente reggente, professoressa Chiara Lanzani, e il consiglio d’istituto per la sensibilità e l’attenzione con cui venerdì sono stati approvati i servizi di pre-scuola all’infanzia e di pre e post scuola alla primaria – aggiungono da via Manzoni -. È grave però che nella medesima seduta il consiglio d’istituto sia stato costretto dalla scarsità del personale docente a confermare orari provvisori e ridotti. Il Comune di Canegrate comunicherà ufficialmente alle direzioni nazionali e regionali della scuola tutta la propria preoccupazione per questa situazione, causata dall’estenuante lentezza delle operazioni di assegnazione del personale alle scuole. Il contenuto della comunicazione, in sintesi, sarà: sbrigatevi!».
Le criticità denunciate dall’amministrazione guidata da Roberto Colombo, peraltro, non sono un caso isolato nel nostro territorio. A Legnano il sindacato scuola della Cgil ha indicato tra le situazioni più delicate quella dell’Isis Bernocchi, dove all’appello mancano 100 insegnanti, e le scuole medie Dante, dove se ne attendono una ventina: la conseguenza è la rimodulazione degli orari. Anche l’istituto comprensivo di Cerro Maggiore, fino almeno a fine settembre – salvo diversi sviluppi della situazione -, non sarà in grado di garantire l’orario pomeridiano, con uscite alle medie prima di mezzogiorno.
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