Elezioni a Parabiago, ecco le proposte per la mobilità sostenibile
Tra bike sharing, mobilità elettrica e ciclabili, le proposte dei candidati alle prossime elezioni amministrative per la mobilità sostenibile a Parabiago
Le proposte del candidato del centrodestra, Raffaele Cucchi, per la mobilità sostenibile a Parabiago sono state inserite successivamente alla pubblicazione dell’articolo, essendo arrivate alla nostra redazione in un secondo momento rispetto a quelle degli altri candidati.
La mobilità in generale e la mobilità sostenibile in particolare sono certamente tra i temi più sulla cresta dell’onda per la campagna elettorale, a Parabiago come in quasi tutti i Comuni del Paese chiamati al voto. L’argomento è sempre più di attualità ad ogni livello, e non può fare eccezione in un territorio come il Legnanese che ha più volte tristemente dimostrato che l’inquinamento è un tasto dolente, ma che allo stesso tempo deve ancora lavorare per incoraggiare “spostamenti alternativi”, con strade e marciapiedi spesso sul banco degli imputati. Per questo LegnanoNews ha deciso di mettere a confronto le proposte per la mobilità avanzate dei candidati alle prossime elezioni amministrative della città della calzatura.
Dopo la rete di piste ciclabili realizzata durante il mandato in scadenza che «ha permesso di collegare tutte le frazioni con i servizi fondamentali della città», il centrodestra per lo sviluppo della mobilità sostenibile a Parabiago intende «proseguire il percorso virtuoso già attivato per arrivare a collegare questa nostra rete ciclabile, con gli altri comuni. Ad oggi, infatti, Parabiago è collegato con due reti di piste ciclabili importanti che sono la GreenWay (che collega Nerviano con Legnano) e l’Anello Verde Azzurro (che va da Panperduto alla Villa Reale di Monza). Ciò che, ora, vorremmo realizzare sono le “sottoreti” che collegano l’esistente con i comuni limitrofi in modo da colmare quei piccoli tratti mancanti per rendere la mobilità sostenibile ancora più estesa e invitare la comunità ad abbandonare l’auto avvicinandosi all’utilizzo delle due ruote come vero e proprio mezzo di trasporto. Per favorire questo, abbiamo anche realizzato una velostazione in prossimità della stazione ferroviaria, ma l’intenzione sarà quella di realizzarne altre due: una presso piazzale Pisoni e l’altra in prossimità dell’Istituto Maggiolini».
Migliorare i collegamenti ferroviari, realizzare il quarto binario tra Rho e Gallarate e ampliare le piste ciclabili anche in direzione di Legnano è la soluzione proposta da Parabiago Viva. «Siamo favorevoli a qualsiasi intervento che possa favorire modalità di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali ed economici generati dai veicoli privati – spiega la candidata, Eleonora Pradal -. Non possiamo dimenticare che Parabiago fa parte della città Metropolitana di Milano e riteniamo dunque di assoluta importanza agevolare e migliorare il collegamento ferroviario tra Parabiago e Milano e perciò siamo favorevoli alla realizzazione del quarto binario ferroviario. Ciò sarebbe di incentivo all’uso del treno spesso scartato come soluzione in quanto ritenuto oggi scomodo quanto ad orari e modalità di viaggio. In questi anni abbiamo visto la realizzazione di diversi tratti di pista ciclabile. Riteniamo che le stesse vadano migliorate in alcuni tratti e debbano essere ampliate e connesse anche in direzione Legnano».
RiParabiago, invece, per a mobilità sostenibile punta su condizioni migliori per chi usa la bici, sicurezza, collaborazione tra comuni mobilità condivisa e fruizione a piedi dei punti di interesse. «La bicicletta ha bisogno di sicurezza – spiega il candidato, Giuliano Rancilio -: parcheggio sicuro dei cicli (nuovi depositi nei punti strategici), migliori collegamenti con le frazioni, miglior vivibilità delle vie pericolose (troppi incidenti sul nostro territorio). Le ciclabili non sono sempre la soluzione. Dove servono, devono essere di pronta realizzazione e limitati costi economici, permettere una buona velocità di percorrenza, essere coordinate con i comuni limitrofi. Parabiago deve essere protagonista di progetti come “L’Altomilanese si muove bene”, da cui ad oggi è esclusa. Svilupperemo l’illuminazione della pista ciclopedonale del Canale Villoresi per aumentarne fruibilità e sicurezza. Le zone 30 devono essere correlate ad azioni sull’arredo urbano finalizzate alla moderazione della velocità, all’abbellimento dei luoghi e a permettere il parcheggio fuori dal centro. Promuoveremo progetti di mobilità condivisa a livello di Altomilanese: bike sharing, monopattino sharing, car sharing e car pooling. Per coordinare queste azioni, valuteremo l’introduzione del mobility manager».
Per il Partito Democratico la chiave per lo sviluppo della mobilità sostenibile a Parabiago è garantire la sicurezza e la comodità di ciclisti e pedoni e ripensare la viabilità di piazza Maggiolini, con Piazza della Vittoria in prima linea nel dare il buon esempio rinnovano il parco mezzi. «Per favorire la mobilità sostenibile è necessario garantire innanzitutto sicurezza e comodità a chi utilizza i percorsi pedonali e ciclabili– sottolinea la candidata, Ornella Venturini -; la rete viaria deve essere sicura, anche alla luce dei recenti tragici episodi, e a prova di anziani, bambini, ciclisti e disabili. Verrà ripensata la viabilità intorno a piazza Maggiolini per una maggiore promozione delle attività commerciali e per la sicurezza di pedoni e ciclisti. Dovrà essere redatto un piano per la mobilità sostenibile, elettrica da fonti rinnovabili, in grado di facilitare lo sviluppo di servizi di sharing, la ciclopedonabilità e la micromobilità. E l’esempio dovrà essere dato proprio dall’amministrazione, con il graduale rinnovo del parco macchine comunale con auto ad alimentazione elettrica e/o a consumo alternativo. Verrà promosso l’utilizzo della bicicletta per spostamenti quotidiani e non solo per svago con l’impegno fattivo a rendere più sicure le strade per i ciclisti e a fornire adeguati spazi e parcheggio per le bici».
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