San Giorgio, ripartono i lavori alla vasca volano
Terza e ultima fase per l'intervento alla vasca volano di San Giorgio su Legnano, finanziati da Cap Holding con 2,7 milioni di euro
Al via la terza e ultima fase per i lavori alla vasca volano di via Don Luigi Sturzo a San Giorgio su Legnano. Per permettere ai tecnici di effettuare l’intervento, da lunedì 17 a lunedì 31 agosto saranno vietate sosta e circolazione nel tratto di via compreso tra il parcheggio sterrato del centro sportivo comunale e via Udine.
Con il cantiere in partenza nei prossimi giorni si avviano quindi alla conclusione i lavori finalizzati alla messa in sicurezza del sistema fognario del paese partito a febbraio 2018 e finanziato da Cap Holding, che ha investito in totale 2,7 milioni di euro per l’operazione. I lavori sono stati realizzati in tre fasi. La prima ha riguardato l’asportazione dei sedimenti che negli anni si erano depositati sul fondo della vasca, pari a circa 1300 metri cubi di materiale. A seguire, la vasca volano di San Giorgio è stata adeguata e potenziata e, infine, con l’ultima fase dei lavori, verranno sistemati e parzialmente rifatti il tratto di rete fognaria a monte della vasca e i manufatti di sfioro che la alimentano in caso di pioggia.
La scelta di intervenire in tre diversi momenti è dovuta alla necessità di mantenere la piena funzionalità del sistema fognario: i lavori, infatti, hanno interessato e interessano parti della rete fognaria collegate tra di loro e soprattutto parti operative, e quindi un unico intervento avrebbe comportato pesanti disagi per gli utenti. In questo modo, invece, è stato possibile garantire la continuità di funzionamento della vasca volano.
Nei giorni scorsi a San Giorgio è entrato nella fase finale anche un altro intervento partito ad inizio agosto: la riqualificazione di via Roma, una delle arterie stradali principali del paese che negli anni, complice la pavimentazione, aveva perso linearità a causa del traffico intenso, soprattutto di mezzi pesanti. Per la conclusione dell’intervento manca ormai solo la stesura dell’asfalto rosso, sul modello di quanto era già stato fatto nella prima parte della strada due anni fa.
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