Busto Garolfo, l’arcivescovo Delpini fa visita all’oratorio: «Lasciatevi amare da Dio»
L'arcivescovo Mario Delpini ha fatto tappa all'oratorio Sacro Cuore di Busto Garolfo e ha trascorso qualche ora con ragazzi e collaboratori
Ospite d’eccezione martedì 21 luglio per l’Oratorio Sacro Cuore di Busto Garolfo: volontari, animatori, ragazzi e bambini, guidati dal vicario parrocchiale don Emanuele Tempesta, che si occupa della pastorale giovanile per l’unità pastorale di Busto Garolfo e Olcella, hanno ricevuto la visita dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini.
Accolto dalle note musicali del Corpo Musicale Santa Cecilia di Busto Garolfo, Delpini, che nella giornata di ieri ha fatto visita anche a ragazzi e bambini dei centri estivi negli oratori di Busto Arsizio, ha trascorso qualche ora insieme a chi frequenta l’oratorio e ai collaboratori che in queste settimane hanno permesso all’oratorio feriale del paese di ripartire nonostante tutte le difficoltà conseguenti all’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19. A fare gli onori di casa anche il sindaco Susanna Biondi, il vicesindaco Andrea Milan e gli assessori Stefano Carnevali e Patrizia Campetti.
«Come si fa per essere felici? Non contenti una volta soltanto, ma felici – è stata la riflessione dell’arcivescovo Delpini durante l’omelia della messa celebrata all’oratorio di Busto Garolfo -. Il cattivo consigliere che ci suggerisce che per essere felici bisogna essere migliori, arrivare primi, essere i più belli e i più ricchi. Qualcuno magari ci crede e vive tutta la vita per arrivare primo, e ogni volta che arriva in un posto si accorge che ha qualcun altro davanti e alla fine della vita è stanco, spossato ed infelice. A qualcun altro poi il cattivo consigliere suggerisce che per essere felici bisogna fare quello che si vuole, non impegnarsi in niente e non legarsi a nessuno, e qualcuno ci crede e vive così: a furia di pensare che per essere felici bisogna essere liberi e slegati da tutti, alla fine ci si ritrova soli. La felicità, invece, deriva dal lasciarsi amare – ha concluso Delpini -, dall’avere un rapporto con Dio che permette di ricevere il suo amore: quando uno è certo di essere amato da Dio, la sua felicità non la può vincere nessuno».
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