Dairago, nuova vita per uno storico murales del 1989
La contrada Madona in Campagna di Dairago ha approfittato dello stop forzato per restaurare e "riportare a casa" uno storico murales del 1989
L’emergenza sanitaria ha spento i motori del Palio di Dairago, spingendo gli organizzatori ad optare per il rinvio al prossimo anno, ma non ha fermato l’entusiasmo delle contrade. E proprio questo entusiasmo nelle scorse settimane ha regalato al paese il ritorno di un «pezzo di storia»: la contrada di Madona in campagna, infatti, ha approfitato delle settimane di stop forzato per “riportare a casa” una versione restaurata di uno storico murales del 1989.
Il murales è stato realizzato da Luciano Bonza, già autore del dipinto originale, e ritrae una coppia di anziani che guarda verso Dairago, riconoscibile dai campanili della chiesa parrocchiale San Genesio e del santuario della Madonna in campagna, sfiorata da alcune colombe in volo. «Lo sguardo dei nostri antenati, rivolto lontano, ai ricordi, è lo sguardo verso il passato, verso le nostre tradizioni, che occorre riscoprire e ricordare per ritrovare noi stessi e per costruire la realtà presente – ha spiegato lo stesso autore alla contrada, chiarendo il significato della sua opera -. Il presente è rappresentata dalle colombe, fatto di sogni e di speranze in un futuro migliore, che non può esistere se ignoriamo i valori del passato».
Lo storico murales, dopo il restauro, è ritornato laddove tutto Dairago era abituato a vederlo: grazie alla collaborazione tra la contrada, la farmacia Perino e la lattoneria Malanchini è stato infatti possibile riposizionarlo sul retro della farmacia, rendendolo visibile dalla via Damiano Chiesa per chi arriva da Busto Arsizio.
«Speriamo che il ritorno del murales in più vivi e vibranti colori possa essere un augurio per tutte le nostre comunità, per tornare alla vita a cui eravamo abituati prima del lungo periodo di lockdown – è l’augurio della contrada Madona in Campagna -. È stato un periodo che ha visto molte famiglie in difficoltà, ma anche la nascita di iniziative e forme di solidarietà che spesso contraddistinguono le nostre piccole realtà. Il Palio è, intanto rimandato, al 2021, con l’augurio che la manifestazione possa sancire il ritorno alla normalità».
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