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Torneo open di Ping Pong a Milano, sul podio il canegratese Giovanni Basei

Giovanni Basei dall'Asd TennisTavolo di Castellanza, con la sua racchetta, è arrivato secondo nella categoria Tesserati Maschile. Il torneo è stato organizzato per rilanciare lo sport a Milano dopo il lockdown

È salito sul podio del torneo open di Ping Pong a Milano. Stiamo parlando del canegratese Giovanni Basei che, con la sua racchetta è arrivato secondo nella categoria Tesserati Maschile nell’evento sportivo più chiacchierato nel capoluogo meneghino. Con una distanza regolamentare di 2,74 metri, oltre che l’assenza completa di contatto fisico diretto il torneo è stato organizzato in questi giorni, proprio per rilanciare lo sport a Milano dopo questi lunghi mesi di stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria. «È stato bello ed emozionante – dichiara Basei vice presidente del Tennis Tavolo Castellanza -. Neppure gli organizzatori si aspettavano così tanta partecipazione. È una formula vincente che potrebbe essere riproposta anche in altri Comuni».

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione tra il Comune di Milano e l’Associazione sportiva dilettantistica Tennistavolo Aquile Azzurre, con il supporto di “Io gioco pulito”. Ed è stata tale la voglia di esserci che gli organizzatori hanno «dovuto chiudere le iscrizioni a quota 400 – afferma il canegratese che era tra i 50 tesserati iscritti -. Sono stati sfruttati tutti i tavoli da ping pong che in questi anni sono stati installati nelle aree verdi di Milano. Abbiamo giocato su 39 tavoli dislocati nei 9 municipi di zona di Milano. Mai mi sarei aspettato di arrivare in finale. E sinceramente sono contento di esser stato battuto da un 16enne che è il futuro di questo sport. Sono felice di aver partecipato ad un evento così significativo, organizzato per richiamare le persone nelle piazze dopo la paura del lockdown».

Per Besei quest’evento è stato un modo per far conoscere questa realtà che «nella normalità è inteso come un passatempo. Non tutti sanno che in realtà è uno sport Olimpico dal 1988. Come per tutti gli sport ci vuole passione e costanza, ma è una realtà che ripaga gli sforzi fatti».

Il ping pong, spiega il giocatore della serie D1, è attualmente tra le discipline più penalizzate dal Covid-19: «Ci si allena in palestre e a settembre non si sa bene come si potrà continuare questa attività. Il rischio è che molte piccole società chiudano. La mia società,  l’Asd TennisTavolo di Castellanza, nella normalità usa la palestra delle scuole Aldo Moro di via De Amicis. Ci stiamo già muovendo per individuare uno spazio idoneo in previsione dell’apertura delle scuole a settembre».

Ping Pong - Basei

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Pubblicato il 16 Luglio 2020
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