Cerro Maggiore crea un albo per i “Nonni vigili”
Il Comune ha deciso di rivedere le modalità di adesione al servizio, emanando un bando che porterà alla creazione di un albo per i "Nonni vigili"
AAA nonni vigili cercansi a Cerro Maggiore. Dopo i mesi del lockdown, il comune è ripartito con la programmazione dei servizi essenziali e ha deciso di rinnovare modalità per aderire al servizio volontario, partito in paese lo scorso anno.
Palazzo Dell’Acqua ha optato per un bando che porti alla creazione di un albo per i “Nonni vigili”, con l’obiettivo di «istituire un valido punto di riferimento per i giovani e le proprie famiglie, garantendo a tali figure una partecipazione attiva alla partecipazione della vita sociale e culturale della comunità in cui vivono».
Il servizio consiste nel posizionare e rimuovere le transenne per bloccare il traffico negli orari di ingresso e uscita da scuola, nel favorire l’attraversamento della strada da parte degli alunni, nel prevenire i contatti tra gli studenti ed eventuali che estranei che possano essere animati da cattive intenzioni e nel riportare alla Polizia Locale eventuali problematiche.
L’incarico da “Nonno vigile” durerà per un anno e impegnerà i volontari all’incirca per 30 ore alla settimana, con pause che seguono il calendario scolastico. Possono candidarsi i cittadini di Cerro Maggiore e gli iscritti ad associazioni no profit cerresi tra i 55 e i 75 anni che siano in pensione o disoccupati e non abbiano riportato in passato condanne penali.
Per chiedere di essere iscritti nell’albo è possibile rivolgersi direttamente all’ufficio protocollo del comune dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 18 o spedire la domanda tramite raccomandata o tramite PEC all’indirizzo protocollo.cerromaggiore@legalmail.it. Per i candidati ritenuti idonei, è previsto anche un colloquio.
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