Nascondevano la droga in un box di Concorezzo, per poi rivenderla in una macelleria etnica di Monza: nella banda c’era anche uomo residente a Cerro Maggiore. Si tratta di un 27enne straniero, tra le 12 persone colpite da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti.  A smascherare il gruppo sono stati i militari del Comando Provinciale di Milano che all’alba di oggi, 2 luglio, hanno fermato tutti i coinvolti, ossia 8 marocchini (tra cui il 27enne), 3 italiani ed un venezuelano di età compresa tra i 24 ed i 64 anni.

Tutto è iniziato quando la Stazione Carabinieri di Sesto San Giovanni, nel mese di ottobre 2019, ha iniziato a registrare diverse segnalazioni riguardante la forte diffusione di cocaina fra giovanissimi. Da qui sono partite le indagini che hanno consentito ai militari di individuare il gruppo criminale capeggiato da una famiglia che gestiva una macelleria etnica di Monza. Attività, quest’ultima, risultata la base operativa della banda. Nell’arco di pochi mesi sono stati identificati i responsabili di 150 casi di spaccio tra Monza, Sesto San Giovanni e Milano. Nel momento della compravendita all’interno della macelleria un complice effettuava il giro dell’isolato su di un monopattino per accertarsi dell’assenza delle Forze dell’Ordine.