De Corato a Canegrate in aiuto del centrodestra cittadino e in difesa della Regione
Il politico è stato invitato dai consiglieri Diego Conti e Cristian Fornara di Cambiamo Canegrate coalizione di centrodestra all'opposizione dell'attuale giunta guidata da Roberto Colombo
L’assessore regionale Riccardo De Corato a Canegrate in aiuto del centrodestra canegratese e in difesa dell’operato della Regione Lombardia. L’invito era stato promosso dai consiglieri locali Diego Conti e Christian Fornara di Cambiamo Canegrate, coalizione di centrodestra all’opposizione dell’attuale giunta guidata dal sindaco Roberto Colombo. Con loro Francesco Capriglione esponente di Fratelli d’Italia di Canegrate. Motivo del contendere, «le critiche mosse dall’amministrazione verso l’opposizione e la Regione» esposte durante l’ultimo consiglio comunale.
«La Regione ha stanziato 500mila euro per Canegrate, una cifra sostanziosa – un commento dell’assessore De Corato- . Senza contare che abbiamo finanziato anche gli straordinari della Polizia Locale e dotato il Comando di una lunga serie di apparecchiature. Penso che abbiamo dato un contributo fondamentale a questo Comune di centrosinistra, senza preoccuparci del suo colore politico, ma pensando solo al bene dei canegratesi in generale». All’incontro, tenutosi nei giardinetti di via Redipuglia hanno presenziato i consiglieri regionali Silvia Scurati e Luca Del Gobbo.
«È spiacevole – ha aggiunto Silvia Scurati – vedere che ci sono alcune amministrazioni che pensano più alla propria appartenenza politica e non piuttosto ad amministrare pensando davvero al bene comune. Capisco l’imbarazzo delle amministrazioni di centrosinistra nel difendere certe scelte evanescenti del governo nazionale, mentre il sostegno della Regione è concreto, come dimostrano i tanti cantieri attivati in poco tempo. Noi non giochiamo con la parole, ma facciamo una buona amministrazione».
«Il contributo a favore dei cittadini di Canegrate è la conferma di quanto sia efficiente l’operato della Regione Lombardia – il commento di Luca Del Gobbo -, che ha messo in campo 3 miliardi di euro, mentre il Governo ha soltanto messo a disposizione dei Comuni l’avanzo di bilancio, favorendo più i Comuni non virtuosi che non quelli bravi nel gestire le proprie risorse».
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