Sugli aerei non si può portare il bagaglio a mano ingombrante
Solo bagagli di piccole dimensioni, da mettere sotto il sedile, mentre è vietato l'uso delle cappelliere, gli spazi sopra i sedili che possono esporre al rischio di contagio
Da oggi, venerdì 26 giugno, sui voli da e per l’Italia è vietato portare il bagaglio a mano ingombrante (un trolley) sull’aereo. La comunicazione viene da Enac, l’ente per l’aviazione civile, che ha comunicato la misura alle compagnie: è stata prevista per evitare gli assembramenti delle persone nel momento in cui devono posizionare il proprio bagaglio a bordo. Si potranno portare a bordo “bagagli di piccole dimensioni, che potranno essere posizionati sotto il sedile di fronte al posto assegnato”. Mentre appunto per ragioni sanitarie non è consentito a nessun titolo l’utilizzo delle cappelliere, gli spazi sopra i sedili che espongono al rischio di assembramenti in fase di entrata e uscita.
Enac ha chiarito anche l’applicazione delle norme per la misurazione della temperatura: il controllo deve essere effettuato prima dell’accesso all’aeromobile, se la temperatura supera i 37,5 deve essere vietato l’accesso a bordo. Non è però necessario un ulteriore controllo se il passeggero è stato sottoposto alla misurazione all’ingresso dell’aerostazione e comunque prima dell’imbarco.
Le indicazioni Enac per i passeggeri le trovate qui. Attualmente risultano operativi in Italia gli aeroporti di Alghero, Ancona, Bari, Bergamo Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze Peretola, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Olbia, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, e Venezia Tessera.
«Il divieto di imbarcare il bagaglio a mano sugli aerei, tra incertezze sui rimborsi e prenotazioni fantasma, dimostra ancora una volta che in Italia a pagare sono sempre i passeggeri» il commento in una nota congiunta di Elena Maccanti, Massimiliano Capitanio, Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente vicario del Gruppo Lega alla Camera, Giuseppe Donina, Antonietta Giacometti, Alessandro Morelli, Edoardo Rixi, Giovanni Tombolato, Adolfo Zordan, deputati della Lega in Commissione Trasporti.
«Tale misura – proseguono – , oltre a disincentivare il turismo nel nostro Paese, lede i diritti dell’utente, sul quale ricadranno i costi dei bagagli riversati in stiva col pretesto di evitare i contagi, e risulta paradossale poiché è abolito proprio il distanziamento sociale per far viaggiare gli aerei a pieno carico. La decisione di Enac, in osservanza delle disposizioni internazionali introdotte dall’Icao, ci arriva come l’ennesimo segnale di lassismo da parte del governo nazionale, che, privo di idee, si affretta a recepire tali direttive contro gli interessi degli italiani».
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