Dal Governo oltre 300 mila euro per i centri estivi del Legnanese
La somma fa parte dei 150 milioni il Governo ha stanziato all'articolo 105 del decreto rilancio sul fondo delle Politiche per le Famiglie - 113mila la cifra destinata a Legnano
Sono 113mila euro i fondi destinati al Comune di Legnano, ai quali si aggiungono oltre 200mila per i Comuni dell’Alto Milanese, per interventi di potenziamenti dei centri estivi. La somma fa parte dei 150 milioni il Governo ha stanziato all’articolo 105 del decreto rilancio sul fondo delle Politiche per le Famiglie. «Di questi – annuncia l’onorevole M5S legnanese, Riccardo Olgiati – 135 saranno destinati per interventi di potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020; altri 15 per finanziare progetti volti a contrastare la povertà educativa e ad implementare le opportunità culturali e educative dei minori». Un interventi per sostenere le attività educative che «finalmente dalla settimana scorsa sono state aperte per l’istituzione e grazie alle quali finalmente i bambini più o meno piccoli potranno tornare a vedersi, giocare insieme, respirare quella socialità che tanto è mancata in questi mesi di lockdown». Solo a Legnano gli iscritti ai camp comunali sono 200 e la partenza è avvenuta questa mattina
Così nei giorni scorsi ANCI nella sua conferenza unificata ha dato l’intesa al riparto dei fondi per i centri estivi. Per il Comune di Legnano sarà destinata la cifra di 113 mila euro circa. «Ora – esorta Olgiati – sarà importante che il Comune si adoperi al più presto per essere pronta a spendere questa cifra che sarà disponibile in tempi brevi».
«Il lockdown – commenta il deputato pentastellato – ha creato non pochi problemi anche ai bilanci comunali, fortemente segnati da mancati introiti e spese impreviste, oggi l’assistenza centrale è fondamentale per permettere agli enti locali di continuare a fornire servizi di qualità, soprattutto per la categoria che rappresenta il nostro futuro e che ha pagato un prezzo altissimo con la chiusura delle scuole e cioè i bambini. Dopo la riapertura delle scuole per gli esami di maturità questo rappresenta un altro passo verso un ritorno alla nuova normalità che si completerà a settembre con la riapertura in totale sicurezza dei servizi scolastici per tutti». Qui i contributi comune per comune
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