Due nuove isole galleggianti nell’area umida Parades a Parabiago, nel Parco dei Mulini. La “novità” è finalizzata a favorire i volatili, permettendogli di nidificare in sicurezza, lontano dai predatori, e nel contempo migliorare l’ecosistema dell’area, nell’ambito di un progetto condiviso dai comuni che fanno parte del parco locale di interesse sovracomunale, dal Consorzio del Fiume Olona e da Cap Holding, che ha finanziato un insieme di iniziative di pulizia dai rifiuti del letto del fiume.

I lavori prevedono anche l’eliminazione di sedimenti sia nel fiume che nelle altre zone umide del parco, come ad esempio nell’area di spagliamento dell’Isola del Castello di circa 6mila metri cubi, «che in questi anni – come spiega il legnanese Maurizio Finocchiaro che ha presenziato alla posa delle due isole e che, da dipendente del comune di Legnano, ha seguito passo a passo la rinascita della fauna e della flora del Parco dei Mulini – ha raccolto sabbie argillose e lime da eliminare».

Oltre alla pulizia è previsto anche il ripristino della vegetazione. Le nuove isole vegetate, che accolgono anche le canna di palude Phragmites, rientrano proprio in quest’ultima attività e puntano, come dicevamo, ad avere spazi sicuri per la fauna che nidifica. «La presenza di numerose volpi rende difficile la nidificazione sulle rive delle nostre zone umide anche se dotate di canneti – spiega Raul Del Santo, ecologo e coordinatore dell’Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago -. L’attività rientra nell’ambito del Mulino Day 2020, organizzato quest’anno in modalità self Mode dal momento che a causa dell’emergenza Covid-19 non è stato possibile seguire il modello degli anni passati -. In ogni caso i cittadini potranno passeggiare e visitare i suggestivi luoghi del Parco dei Mulini».