Si torna a nuotare alla piscina comunale di Busto Garolfo. Da lunedì 15 giugno in via Busto Arsizio è stata riaperta la vasca coperta e anche per la riapertura del lido estivo ormai l’attesa è quasi finita: le alluvioni dei giorni scorsi hanno causato dei piccoli danni e non appena il meteo permetterà di sistemarli anche la piscina esterna tornerà a disposizione dei cittadini.

Anche per la piscina e i suoi utenti, però, il ritorno in vasca sarà all’insegna della “nuova normalità”, all’insegna di dispositivi di protezione per i lavoratori, igienizzante, segnaletica e un nuovo regolamento ad hoc che tenga conto delle misure adottate dallo Stato, dalla Regione e dalla Federnuoto per garantire la sicurezza. Proprio per far fronte alla situazione eccezionale che stiamo vivendo in questi mesi, inoltre, Lombardia Nuoto, ovvero la società sportiva dilettantistica che dal 1999 gestisce l’impianto natatorio di Busto Garolfo, ha dovuto anche aumentare il personale, introducendo anche la figura del bagnino di prato per il controllo della zona solarium. Tutto questo, naturalmente, a fronte di un numero minore di accessi possibili alla struttura, proprio per contenere i rischi di contagio.

«L’impatto dell’emergenza Covid-19 per noi è stato devastante – spiega Luca Del Bianco, responsabile delle attività di Lombardia Nuoto -. Non chiuderemo come invece farà circa il 40% delle società secondo le stime della Federazione, ma anche noi per andare avanti avremo bisogno di trovare fondi. Abbiamo deciso di riaprire perché era la cosa giusta da fare dal momento che la normalità va anche costruita, e lo abbiamo fatto senza aumentare le tariffe perché la pandemia ha colpito tutti, ma di certo non coltiviamo l’illusione che la riapertura porti con sé un segno più. La ripresa sarà lenta, non tutti hanno fiducia nella situazione in questo momento».

Per la ripartenza delle attività Lombardia Nuoto ha studiato delle formule a pacchetto diverse dal “solito” abbonamento mensile e sta lavorando ad un rimborso per quanto non è stato fruito nei mesi scorsi in forma di voucher da utilizzare negli impianti gestiti dalla società entro un anno. Certamente è ancora troppo presto per tracciare un bilancio, ma i segnali arrivati in questi primi giorni di riapertura parlano di una buona risposta da parte degli utenti, con il telefono della piscina di Busto Garolfo che squilla di continuo.