La filiale BPM di San Giorgio su Legnano riaprirà i battenti giovedì 25 giugno: lo ha comunicato la direzione dell’istituto bancario all’amministrazione comunale nel pomeriggio di ieri, giovedì 11 giugno, dopo che la chiusura della filiale di via Manzoni era stata a più riprese oggetto di critiche da parte del primo cittadino, Walter Cecchin.

«Purtroppo ancora circa 15 giorni di attesa per ottenere servizi importanti per la nostra comunità – commenta il sindaco -. Ho chiesto se non ci sia modo di velocizzare questa fase, ma pare non sia possibile. Ho cercato di sensibilizzare sulla necessità che lo sportello bancomat sia sempre funzionante per il prelievo in contanti, sopratutto in questa fase di chiusura».

Più volte durante i mesi di chiusura il sindaco di San Giorgio aveva sottolineato le difficoltà causate alla cittadinanza dalla “serrata” dell’istituto bancario in paese. In primis insieme ai colleghi di Arconate, Buscate, Rescaldina, Robecchetto con Induno e Vanzaghello, comuni dove le filiali BPM erano chiuse esattamente come a San Giorgio: i primi cittadini avevano messo nero su bianco il loro malcontento per la mancanza del servizio nei comuni che amministrano, sottolineando il rammarico per la poca considerazione riservata ai loro cittadini. Anche nei giorni scorsi Cecchin era tornato a dare voce alla problematica, quando alla chiusura si era aggiunta l’indisponibilità di contanti al bancomat.

Anche la Fisac Cgil Ticino Olona si era associata alla preoccupazione espressa dai sindaci per il protrarsi delle chiusure e la mancanza di risposte da parte della Banca, sottolineando che «la pandemia non può essere l’alibi per una riduzione della rete e della presenza territoriale della Bpm».