“Non ero nel bosco per vendere la pistola”
Il 50enne di Cardano al Campo arrestato sabato dalla Polizia è stato interrogato dal Gip. Avrebbe dichiarato di aver accompagnato un conoscente ad una compravendita di orologi
Era stato trovato con una Beretta con matricola abrasa e 50 proiettili nel bagagliaio dell’auto. Secondo la Polizia di Legnano, che lo ha sorpreso con un coetaneo in una zona appartata di Castano Primo, era in atto una compravendita tra i due. Il 50enne che possedeva la pistola è Pasquale Fuscà, camionista cardanese già noto alle cronache giudiziarie per il ferimento di un pregiudicato nel 2011 a colpi di pistola, finito di nuovo in carcere con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco mentre il presunto acquirente è stato solo denunciato.
Interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio Tiziana Landoni, difeso dall’avvocato Ermanno Talamone, Fuscà ha spiegato che lo scorso 5 giugno non era in corso la vendita di una pistola ma che stava accompagnando l’amico per acquistare degli orologi da una terza persona che non si sarebbe presentata all’appuntamento. La vicenda presenta ancora molti aspetti da chiarire per ora al vaglio del sostituto procuratore Flavia Salvatore.
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