Il progetto su viale Villoresi torna d’attualità con un intervento delle opposizioni, diffuso alla stampa in questi giorni che segnalano in particolare «l’invio di una segnalazione di sette pagine al Prefetto elencando le irregolarità che hanno accompagnato l’iter di approvazione dell’opera; un passo doveroso nell’intento di contrastare anche nelle sedi istituzionali sovracomunali lo scempio di un progetto irreversibile».

La mobilitazione popolare spontanea di tanti cittadini – avvenuta con una prima petizione presentata da 137 nervianesi ed una successiva raccolta firme con 1031 sottoscrittori – le interpellanze delle liste di opposizione presentate nel parlamento cittadino e l’intervento delle associazioni del territorio uniti nel chiedere una revisione del progetto su Viale Villoresi, non sono bastate a far sì che l’Amministrazione Comunale rivedesse la “riqualificazione” approvata e l’atteggiamento marcatamente impositivo della Giunta che ha caratterizzato sin da subito il confronto sull’opera.

Il Sindaco Massimo Cozzi non ha neppure ritenuto doveroso argomentare pubblicamente le scelte adottate e,nel totale spregio delle istanze della cittadinanza, che per il principale viale di accesso a Nerviano chiede altre soluzioni, ha appaltato i lavori.

Il fatto poi che quest’opera atrocemente irrispettosa dal punto di vista della preservazione delle caratteristiche originali del viale e della sicurezza di ciclisti e pedoni, venga realizzata in un momento tanto delicato per la salute, l’ambiente e per la nostra economia, è l’ennesima prova di quanto poco conti il bene comune e quanto spazio abbia l’arroganza e l’inadeguatezza nelle scelte.

Si perché quest’opera costerà quattrocentomila euro dei contribuenti nervianesi alle prese con problemi economici e sociali di ben altra portata; soldi con i quali la Giunta di Cozzi Massimo farà carta straccia dei regolamenti comunali, delle commissioni, dei pareri vincolanti per i cittadini (ma non per il Comune…) e creerà, con i lavori appaltati a giugno, un disagio enorme ai pochi commercianti resilienti del Viale già provati dal lungo periodo di chiusura alle prese con la ripartenza e presto anche con un viale inaccessibile che rischierà di dare un altro colpo durissimo alle attività.

Ma le opposizioni in questi mesi non sono rimaste a guardare e lo scorso 10 maggio hanno inviato una segnalazione di sette pagine al Prefetto elencando le irregolarità che a loro avviso hanno accompagnato l’iter di approvazione dell’opera; un passo doveroso nell’intento di contrastare anche nelle sedi istituzionali sovracomunali lo scempio di un progetto irreversibile.

Daniela Colombo – Tutti per Nerviano
Carolina Re Depaolini e Enrico Fontana – Nerviano in Comune
Luca Spezi – Gente di Nerviano
Sergio Parini – Scossa Civica