Parabiago, investe una donna in bicicletta e scappa: denunciata
L'automobilista, rintracciata grazie al filmato di una telecamera, guidava con patente scaduta e al veicolo mancavano revisione ed assicurazione
Investe una donna in bicicletta in via Butti a Parabiago e scappa senza soccorrerla: l’automobilista, rintracciata dalla Polizia Locale grazie ai video di una telecamera e “pizzicata” con la patente scaduta, è stata denunciata per omissione di soccorso e fuga dopo un incidente stradale con lesioni gravi.
L’episodio si è verificato ieri, mercoledì 20 maggio: tre agenti, durante un controllo stradale di routine, si sono accorti di una donna a terra e si sono fermati per soccorrerla, scoprendo che era stata investita mentre viaggiava sulla sua bicicletta. Grazie ai filmati di una telecamera che ha ripreso l’incidente, gli agenti del Comando di via Mascagni sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’incidente: l’auto ha investito letteralmente la donna in bicicletta, si è fermata pochi secondi ed è ripartita. Dalla registrazione la Polizia Locale è riuscita a risalire anche al modello dell’auto e alla targa, identificando la proprietaria. Sul luogo dell’incidente, peraltro, era rimasto anche un pezzo dell’auto che ha permesso alla pattuglia di andare a casa della conducente e di provare l’appartenenza del pezzo al suo veicolo.
Il veicolo è stato sequestrato e la donna è stata denunciata per omissione di soccorso e fuga dopo un incidente con lesioni gravi. La patente della donna alla guida dell’auto è inoltre risultata scaduta e l’auto sequestrata era priva di assicurazione e revisione: il documento di guida è quindi stato ritirato e per la donna è stato nominato d’ufficio un difensore di fiducia.
La ciclista investita è stata portata all’ospedale Niguarda di Milano: ad oggi non si conoscono ancora i dettagli del suo stato di salute.
«Il lavoro degli agenti di Polizia Locale è silenzioso, ma costantemente presente – commenta l’assessore alla sicurezza, Barbara Benedettelli -. Se gli agenti non fossero stati di pattuglia per il controllo del territorio, sarebbe passato del tempo prima che la signora investita potesse ricevere soccorso. Ho sempre condannato la mancanza di rispetto del codice della strada, che è poi un codice di civiltà. Ma apprezzo chi, una volta provocato un sinistro, si assume le proprie responsabilità. È davvero aberrante colpire una persona e lasciarla esanime sull’asfalto con l’intento di non pagare per il danno provocato. Ringrazio il comandante Morelli, gli ufficiali e gli agenti, perché grazie a loro una donna ha ricevuto le giuste cure e questo grave atto di omissione non resterà impunito».
«Situazioni così non dovrebbero accadere – le fa eco il sindaco, Raffaele Cucchi -. L’omissione di soccorso è un fatto grave. L’intervento del Comando di Polizia Locale è stato tempestivo e fa onore ai nostri agenti, oltre che confermare l’importanza delle azioni di controllo attivate sul territorio per una maggior sicurezza di tutti. Un ringraziamento, quindi, al Comando di Polizia Locale, ma anche all’assessore Benedettelli per il compito, non semplice, che sta svolgendo al servizio della nostra comunità».
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