Maggio quest’anno a Nerviano non farà rima con Big Bang Music Fest. Il festival organizzato dai Giovani Nervianesi quest’anno avrebbe dovuto portare in città, grazie alla nona edizione consecutiva, cinque giorni di musica dal 29 maggio al 2 giugno, ma la situazione sanitaria legata all’emergenza coronavirus ha costretto a mettere in stand-by la manifestazione.

«Come sapete la vita di ogni individuo è stata sconvolta dall’emergenza sanitaria ancora in corso, il distanziamento sociale è diventato necessario per garantire la salute delle persone – spiegano i Giovani Nervianesi -. Le nostre abitudini sono cambiate, l’aggregazione ora ha nuove forme, limitate rispetto al passato. L’ultima volta che ci siamo sentiti era il 2 marzo, stavamo vivendo giorni strani nei quali probabilmente nessuno poteva immaginare i sacrifici che avremmo dovuto fare per un bene comune più grande. Nelle settimane successive abbiamo capito tutti che queste indispensabili rinunce sarebbero durate molto, per alcune particolari categorie come il mondo dei concerti, un tempo indefinito. Con il DL n. 33 del 16 maggio (ovvero il provvedimento che contiene le più recenti disposizioni per il contenimento della pandemia, ndr) le nostre istituzioni si sono espresse finalmente in maniera chiara, sospendendo tutti gli eventi e gli spettacoli fino al 31 luglio».

Per il momento, però, quello dell’associazione è solo un arrivederci al Big Bang Music Fest: i Giovani Nervianesi stanno “tenendo in caldo” altre date e stanno lavorando per mantenere la line up degli artisti che si sarebbero dovuti esibire tra pochi giorni.  «L’associazione ha continuato a lavorare per trovare soluzioni che potessero garantire continuità al nostro amato festival – continuano i Giovani Nervianesi -. Anche se la nona edizione consecutiva del Big Bang Music Fest non si terrà nelle solite date comprese tra fine maggio e inizio giugno, noi una piccola speranza vogliamo tenerla accesa. Abbiamo delle date opzionate per quest’anno, nelle quali stiamo cercando di mantenere la line up degli artisti che si sarebbero dovuti esibire dal 29 maggio al 2 giugno. Sarà dura, lo sappiamo, quasi impossibile. Ma vogliamo farvi sapere che ci stiamo provando, che siamo pronti a cogliere qualsiasi opportunità che l’evoluzione epidemiologica e le istituzioni daranno al magnifico mondo della musica live. Se non ci riusciremo, ce l’avremo comunque messa tutta e solo a quel punto vi diremo “arrivederci al 2021”. Vi vogliamo bene. In questi giorni che per noi, come da otto anni a questa parte, sarebbero stati quelli degli ultimi preparativi prima della grande festa, ci mancate davvero tantissimo».