Test sierologici a Nerviano, Cozzi: “Serve regia regionale”
Il sindaco di Nerviano boccia la richiesta delle opposizioni di una convenzione con laboratori privati per effettuare test sierologici tra i cittadini
Sì ai test sierologici, ma solo con la cabina di regia di ATS e Regione Lombardia e con test certificati dall’autorità sanitaria, muovendosi in modo coordinato con gli altri Comuni del territorio. È questa la posizione del sindaco di Nerviano, Massimo Cozzi, rispetto alla richiesta delle opposizioni di stipulare una convenzione con un laboratorio privato esterno alla Regione per promuovere uno screening tra la popolazione del Comune.
«I 22 Comuni dell’Alto Milanese – spiega il primo cittadino – hanno sottoscritto una lettera sul tema, che può essere condivisa o meno. Siamo d’accordissimo che vengano fatti test sierologici sulla cittadinanza, come si legge nella lettera, ma non lasciati alle singole iniziative dei vari Comuni, ma coordinati e certificati da ATS e Regione Lombardia, avendo così una chiara cabina di regia».
«Il ricorso a questi test – continua il sindaco – può essere utile per capire quali persone possono essere immunizzate nei confronti del Covid-19 e, se effettuati massicciamente, aiuta a comprendere quale possa essere stata la reale incidenza dell’epidemia sulla popolazione. Si tratta quindi di una strategia diagnostica che è complementare ai tamponi, ma non li sostituisce. Inoltre è emerso come i test sin qui impiegati nelle realtà locali che vi han fatto ricorso siano privi delle necessarie certificazioni delle autorità sanitarie. La questione dell’affidabilità è centrale e, per questi motivi, c’è la necessità che queste procedure vengano realizzate solo con dispositivi certificati, come nel caso del kit sviluppato dal San Matteo di Pavia».
Insomma, per Cozzi è «indispensabile che i test sierologici vengano attuati il prima possibile», ma «sotto la guida e la regia della Regione, chiedendo un potenziamento nei nostri territori, dando la nostra piena disponibilità a informare la cittadinanza per rendere questa soluzione la più capillare possibile. In questa direzione ci stiamo muovendo e ci muoveremo, coordinandoci con gli altri Comuni del territorio e facendo fronte comune».
Il primo cittadino rispedisce al mittente anche le critiche delle opposizioni sulla comunicazione dei dati relativi al contagio: «Nel dare informazioni ai cittadini, piaccia o meno, ho scelto di dare solo informazioni ufficiali e così proseguirò. Di sicuro non mi abbasso a polemiche sterili ed inutili, che lascio volentieri a chi piace farle da ormai quattro anni di opposizione. Come ampiamente previsto, nessuna novità politica a Nerviano, neanche in questo periodo di pandemia».
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