La festa della scuola vera e propria per quest’anno non ci sarà a causa della pandemia, ma non per questo Busto Garolfo rinuncia a premiare i suoi studenti meritevoli. Quest’anno sono in tutto 54 i giovani bustesi che otterranno il riconoscimento previsto da Palazzo Molteni: 33 di loro hanno terminato la scuola secondaria di primo grado con una media di 9 o 10, cinque hanno concluso la scuola secondaria di secondo grado con una valutazione uguale o superiore ad 85/100 e 16 hanno conseguito la laurea magistrale con un voto pari o superiore a 99/110.

Agli studenti meritevoli delle scuole secondarie di primo e secondo grado saranno consegnati via mail una pergamena celebrativa, una lettera di congratulazioni da parte dell’amministrazione comunale e un avviso di pagamento che potrà essere riscosso alla BCC di Busto Garolfo. Niente da fare, invece, per il tradizionale momento di festeggiamenti: l’emergenza sanitaria non permette di organizzare la cerimonia durante il quale si ricorda il lavoro di tutto l’ICS Tarra attraverso le esibizioni artistiche di classe selezionate in rappresentanza di ogni plesso. «Non è certo la grande festa a cui siamo ormai abituati – spiega l’assessore alla pubblica istruzione Stefano Carnevali -, ma conferma la nostra volontà di sostenere le giovani eccellenze del territorio, anche in un momento difficile come quello corrente».

Per i laureati premiati invece, la scelta del Comune e della BCC è stata quella di aspettare qualche settimana nella speranza di poter organizzare dal vivo, anche perchè «sono un gruppo meno numeroso rispetto ai diplomati delle due scuole secondarie – sottolinea il sindaco Susanna Biondi – e il loro traguardo rappresenta una “svolta” significativa, verso l’età adulta». L’amministrazione, peraltro, non vorrebbe rinunciare nemmeno al momento di incontro tra i laureati e i rappresentanti delle principali attività produttive di Busto Garolfo «utile anche in ottica di inserimento lavorativo».