Dal prossimo fine settimana i cimiteri di Cerro Maggiore rimarranno aperti anche nel weekend. Se alla vigilia della “fase 2”, provando a fare chiarezza nella matassa di dubbi lasciati dalle linee guida dettate dal Governo, il sindaco Nuccia Berra aveva deciso di riaprire i cimiteri di Cerro Maggiore e Cantalupo solamente dal lunedì al venerdì, ora si potrà fare visita ai defunti anche il sabato e la domenica. Confermato, invece, l’orario: i cancelli dei cimiteri rimarranno aperti dalle 9 alle 12.

Continua anche la chiusura dei parchi cittadini: si potrà attraversare le aree verdi non recintate ma senza fermarsi, mentre i giardini pubblici recintati rimarranno “off limits” per il divieto di utilizzo dei giochi per bambini. Saracinesca abbassata anche per le casette dell’acqua del paese e per la piazzola rifiuti di Cantalupo, mentre i cittadini potranno accedere – ad eccezione del mercoledì e della domenica – a quella di via dei Cerri, con Palazzo Dell’Acqua che per l’ingresso ripropone il sistema delle carte di identità alterne: via libera nei giorni pari a chi ha la carta di identità con numero finale pari (compreso lo zero) e nei giorni dispari a chi ha la carta di identità con numero finale dispari. In via dei Cerri rimane anche il senso unico tra via Gramsci e via Ottolini in direzione di via Gramsci.

Nessuna variazione per le regole stabilite per l’asporto a fine aprile: «la coda degli avventori non dovrà impedire o arrecare disturbo alla circolazione stradale» e il ritiro dei prodotti all’interno del locale dovrà essere «cadenzato, con la presenza massima di un cliente per volta che deve fermarsi il tempo strettamente necessario per il servizio». Continueranno, infine, dopo il debutto positivo di mercoledì 29 aprile, ad essere a disposizione dei cittadini i mercati cittadini, dove potranno essere venduti solamente generi alimentari «con l’assegnazione temporanea dei posteggi a seconda delle esigenze e delle attrezzature esistenti, regolando afflusso e presenza dentro
l’area mercato stessa secondo le vigenti regole sanitarie e di distanziamento sociale».