Nerviano, l’opposizione: «Convenzione con privati per i test sierologici»
Il gruppo chiede di istituire un presidio sanitario locale per effettuare il prelievo ai cittadini del territorio comunale.
Le opposizioni a Nerviano chiedono al sindaco Massimo Cozzi alla giunta comunale di stipulare una convenzione con un laboratorio privato esterno alla Regione allo scopo di promuovere l’indagine in forma privata ai test sierologici
Questo «considerato i numeri ufficiali forniti dalle istituzioni non testimoniano la reale entità e la portata del contagio nella cittadinanza; le persone che lamentano sintomi non hanno la possibilità di un riscontro diagnostico rappresentato dal tampone; diverse persone sono soggette a quarantena fiduciaria ed a maggiori e più drastiche limitazioni alla mobilità senza aver potuto verificare l’effettivo contagio; con riferimento alla possibilità di accedere per verificare la presenza nel sangue di anticorpi per il Covid-19, indice del fatto che una persona è entrata in contatto con il virus».
Nello specifico il gruppo chiede di istituire un presidio sanitario locale per effettuare il prelievo ai cittadini del territorio comunale che, in forma privata, ne fanno richiesta e di definire un criterio di priorità per le categorie più esposte quali gli operatori sanitari, i volontari, i cittadini oggetto di quarantena fiduciaria.
Di seguito il comunicato stampa
E mentre scienziati, medici, politici, amministratori pubblici e società civile si interrogano sulla portata dei contagi in Italia e si allarga la consapevolezza circa la necessità di utilizzare gli strumenti a disposizione (tamponi e test sierologici) per realizzare una mappatura fra le persone asintomatiche sul nostro territorio, mentre nelle aspettative di tutti c’è l’impellenza di andare oltre il lockdown come unico e certamente più comodo strumento di
prevenzione del contagio fino ad ora intrapreso, mentre tante Aziende si orientano verso soluzioni private e si
organizzano sottoponendo i dipendenti ai test sierologici propedeutici la riapertura in sicurezza delle attività e quei Comuni (quelli svegli) che hanno avviato iniziative autonome e facilitato i test sulla cittadinanza dichiarano numeri superiori del 10-15% di contagi rispetto ai dati ufficiali, il Sindaco, sollecitato sulla questione dalle opposizioni che in queste settimane si sono sommessamente prodigate in consigli e suggerimenti (inascoltati) nell’interesse dalla comunità, assume il solito atteggiamento attendista e rimanda alla Conferenza dei Sindaci dell’Alto Milanese, che
cita in causa Regione Lombardia per il coordinamento, che aspetta dal Governo indicazioni chiare, che si rimette alle valutazioni dei medici, che attendono le posizioni della comunità scientifica, che al mercato mio padre comprò….. Non ci resta che fingere che i contagi a Nerviano siano solo quelli della rubrica di intrattenimento “lettera dal Sindaco” ai quali ormai crede solo lui!
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