Una galleria commerciale con duecento negozi, una clinica, un circuito per la guida sicura e 120.000 metri quadrati di superficie, quasi esclusivamente in legno. Taglio del nastro a Il Centro di Arese, il «non solo centro commerciale», ricavato all'interno della storica fabbrica dell'Alfa Romeo di Arese. 

Per numeri e innovazione è il più grande d'Italia. Un progetto imprenditoriale da 350milioni di euro (metà finanziati dalle banche) che prende vita dalla visione strategica e a lungo termine di Marco Brunelli, patron del Gruppo Finiper, e che domani, 14 aprile, alle 9, aprirà le sue porte al pubblico. 

Rimarrà aperto tutti i giorni  (7 giorni su 7 compreso 25 Aprile e 1° Maggio) dalle 9 alle 22, con le sue 200 insegne complessive di cui 20 dedicate alla ristorazione e alla caffetteria. All'esterno sono disponibili 6mila posti auto per accogliere un bacino di utenza potenziale di  13.000.000 di persone all’anno. Migliaia anche gli occupati: 330 solo quelli assunti dal supermercato Iper. «In 6 mesi – ha annunciato Francesco Ioppi, dirigente Finiper – sono stati effettuati 8mila colloqui». 

Al taglio del nastro erano presenti numerose autorità politiche, tra cui i sindaci di Arese e Lainate e il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni che ha l'obiettivo di «unire i due poli di Rho-Expo e di Arese ex Alfa Romeo in un'unica grande area piena di servizi, commercio, terziario e aree scientifiche, non divisi dall'autostrada», ha detto il Governatore. Lanciata dal presentatore di Radio 24 Sebastiano Barisone un'allusione sul possibile arrivo di Ikea nelle vicinanze del centro. Allusione che non è stata colta dai relatori presenti.

«L'unico mio merito è stato l'avere intuito di realizzare a Milano un sogno –  ha detto Marco Brunelli – se tutti i giovani dovessero credere in un sogno, quel sogno si riuscirebbe a trasformare in una realtà: questo di oggi è una realtà»

Il  progetto di design è dell'architetto Michele De Lucchi, che ha tratto ispirazione dalle corti lombarde, usando il legno come materiale principale: «Ho cercato di creare un luogo di incontro e di aggregazione – ha spiegato De Lucchi – questo non è solo un centro commerciale è molto di più. Come materiale ho prediletto il legno ispirandomi alle cascine lombarde. Con questo intervento è stato riutilizzata una struttura abbandonata e il consumo di suolo è stato zero». Con lui hanno collaborato architetti di grande valore ed esperienza come Davide Padoa e Arnaldo Zappa: il risultato è stata la creazione di un vero e proprio centro cittadino. 

ll Centro è diviso in sei ‘Corti’: Luxury, Children, Green, Fashion e due dedicate al Food. Da non dimenticare la grande area esterna caratterizzata dal recupero della pista automobilistica dell’Alfa Romeo realizzata nel corso del 2015 e che attualmente è dedicata alla scuola per la guida sicura di ACI Vallelunga ed ad altre iniziative che gravitano nel mondo automotive.

I MARCHI: Primark, Lego ed H&M Home, ad esempio, hanno scelto il Mall di Arese per aprirsi al mercato italiano, così come Superdry apre per la prima volta con la gestitone diretta del proprio punto vendita e marchi come Nespresso, Signorvino e Cioccolati Italiani, Bianchi Biciclette, debuttano in un centro commerciale, fino a trovare il Centro Medico a firma Humanitas, la clinica per l’eccellenza della medicina preventiva.

Tutti i marchi, anche quelli più esperti di realtà simili, che si incontrano percorrendo le vie de Il Centro, propongono nuovi concept di punto vendita, è il caso dei marchi del gruppo Zara, il Megastore di Mondadori, di Mediaworld, di Mango, di Disney e di Tiger. Passeggiare per Il Centro significa entrare in un mondo di offerte esclusive in un percorso armonioso e vivace.