Nella sala consiliare dell’Ospedale di Cuggiono si è svolto il congresso “Attualità in coloproctologia”, organizzato dal reparto di Chirurgia.

L’incontro ha coinvolto una quarantina di medici, sia di Medicina generale sia specialisti ospedalieri di varie discipline, oltre a un buon numero di infermieri dell’Azienda Ospedaliera di Legnano dei vari presidi, addetti sia alle sale operatorie che ai servizi di endoscopia digestiva.

Si è parlato dell’esperienza dello screening endoscopico per la prevenzione del carcinoma colo-rettale.

Si è inoltre discusso in merito alle varie tecniche chirurgiche di asportazione dei polipi (che possono trasformarsi in tumori) del grosso intestino.

Oggi nella Chirurgia cuggionese, diretta dal dottor Massimo Gasparri, il malato può avvantaggiarsi di una chirurgia meno invasiva e che offre un post-operatorio meno doloroso.

In sostanzia in due nuove tecniche: la TEM e la mucopessia.

Così le illustra il dottor Gasparri:

“Con la tecnica TEM (Transanal endoscopic microsurgery) (vale a dire l’escissione microchirugica), riusciamo ad asportare radicalmente tutte le lesioni polipodi del retto, anche se vi sono già in atto trasformazioni maligne. I vantaggi per il paziente sono notevoli, ovvero la conservazione delle funzioni rettali e la scarsa invasività della procedura rispetto alla chirurgia tradizionale. I tempi della degenza per il malato sono decisamente più brevi, e più rapida la ripresa delle sue normali attività”.

La seconda tecnica innovativa chirurgica messa in atto all’Ospedale cuggionese interesserà coloro che soffrono di emorroidi.

Parliamo della “mucopessia” (riposizionamento nelle sedi naturali delle emorroidi).

“La mucopessia risolve definitivamente i problemi di chi soffre di patologia emorroidaria – prosegue il dottor Gasparri -. Consente di ottenere buoni risultati senza ferite in tale sede, il tutto si traduce in un decorso post-operatorio praticamente senza dolore”.