Luca Ferrario vicesindaco di Parabiago: «Massimo impegno per il bene della città»
A dieci giorni dalla nomina a vicesindaco di Parabiago, sul tavolo di Luca Ferrario il ruolo di Amga nel futuro di Accam e la situazione della RSA in periodo di Covid
Manager in un’azienda che si occupa di distribuzione di prodotti e servizi per le imprese, 52 anni, alle spalle un mandato da assessore alla sicurezza nella giunta di Franco Borghi e uno da consigliere durante i primi cinque anni da sindaco di Raffaele Cucchi, esperienze nel direttivo di ANCI Lombardia e la segreteria della sezione locale della Lega: Luca Ferrario, è il nuovo vicesindaco di Parabiago. A lui nei prossimi anni spetteranno le deleghe alle partecipate, all’igiene ambientale, alla RSA comunale e ai rapporti con il consiglio comunale.
A dieci giorni dall’insediamento della nuova giunta è presto per tracciare bilanci, ma sul tavolo del numero due di Piazza della Vittoria ci sono già diverse questioni di peso, dal ruolo che dovrà rivestire Amga nel futuro di Accam alla situazione della residenza per anziani cittadina al tempo della seconda ondata del Covid-19. «La sensazione di questo inizio è positiva – spiega Ferrario -: la squadra è forte, coesa e molto motivata nell’amministrare per il bene della città: come amministratori siamo a disposizione di Parabiago, abbiamo sottoscritto un programma di coalizione e intendiamo portarlo a termine. Per quanto riguarda le mie deleghe, sul piano delle partecipate c’è fermento soprattutto per Accam. Per ora aspettiamo l’evoluzione della situazione per prendere una posizione: abbiamo dato mandato al consiglio di amministrazione di portare avanti la trattativa con Amga e quando ne avremo l’esito prenderemo una decisione. Sto approfondendo anche la situazione della RSA comunale – aggiunge il vicesindaco -: trovo positivo che con questa situazione sanitaria non ci siano allerte e tutti gli ospiti siano negativi al virus. Posso già confermare che nel breve periodo non ci saranno aumenti per le rette».
Un mese fa, alle urne, il nome di Luca Ferrario era risultato il più votato e aveva raccolto 240 consensi dai parabiaghesi. «Non è la prima volta che supero quota 200 preferenze – commenta soddisfatto il leghista -: naturalmente sono contento sia di aver mantenuto il mio elettorato, sia di essere risultato il candidato più votato. Ringrazio tutti i miei elettori e anche chi non mi ha votato. Cercherò di svolgere il mio mandato nel miglior modo: il mio sogno per i prossimi cinque anni è proprio quello di portare avanti le mie deleghe nel miglior modo possibile, mettendo il massimo del mio impegno per difendere gli interessi della mia città».
La Lega, di cui Ferrario era capolista, all’ultima tornata elettorale è risultata il partito più votato in città. «Credo che il risultato elettorale di Parabiago abbia due diverse chiavi di lettura. La prima è quella della responsabilità: in città il centrodestra si è affermato in modo preponderante a differenza di quanto è successo in altri comuni e abbiamo l’enorme responsabilità che deriva da un voto in controtendenza. Allo stesso tempo, però, l’esito delle elezioni va tenuto in considerazione dai vertici del partito: in questi anni abbiamo lavorato bene e ora la giusta ricompensa sarebbe quella di avere una rappresentanza anche in Regione o in Parlamento».
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