2 aprile, nella Giornata dell’autismo Comune di Legnano scuole in prima fila per l’inclusione
Il 2 aprile la sede del Comune sarà illuminata di blu. L'iniziativa di sensibilizzazione corona le attività delle scuole cittadine

Palazzo Malinverni si colora di blu per la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo: è il gesto simbolico che corona le attività delle scuole cittadine in occasione della ricorrenza del 2 aprile. Diverse le iniziative del mondo della scuola, fra cui ricordiamo il flash mob organizzato alle 11 dall’istituto comprensivo Bonvesin della Riva in piazza San Magno (in nfoto) per sensibilizzare sul tema e, alle 12, l’inaugurazione di una panchina blu “Diversa Mente Unici” donata dall’Associazione Genitori nel plesso della secondaria Bonvesin della Riva. L’istituto comprensivo di via dei Salici, per il secondo anno, tiene nei giardini di Piazza Trento e Trieste un pomeriggio di attività e giochi nello spazio verde per l’occasione addobbato con nastri blu. L’istituto comprensivo Manzoni apre le porte alle 17 della scuola secondaria Tosi per la mostra degli “Angoli blu”, ossia le parti della scuola con lavori realizzati dalle classi sul tema autismo. Queste iniziative,
che escono anche dagli spazi delle scuole, sono rivelatrici di un lavoro di sensibilizzazione che dalle aule arriva sul territorio in uno spirito di apertura e condivisione dell’intera comunità educante.
«La Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo si inserisce in una politica di sostegno alla disabilità che, quotidianamente, come amministrazione portiamo avanti -precisa l’assessore alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei. Con le risorse messe a bilancio per l’assistenza educativa scolastica, che supporta con educatori specializzati i bambini e ragazzi che necessitano di un’assistenza personalizzata, dallo scorso settembre, abbiamo avviato la sperimentazione dell’educatore di plesso. Inoltre, attraverso Azienda Sole siamo impegnati in “Inside Out”, un progetto di formazione ai ragazzi volontari degli oratori per
l’accoglienza dei ragazzi affetti da spettro autistico, mentre all’interno della strategia “La scuola si fa città” abbiamo fatto formazione per la comunicazione aumentativa alternativa, quell’insieme di tecniche e strategie che aiutano le persone con autismo a comunicare. Sono tutte misure che danno risposte a dei bisogni diffusi nella nostra comunità e creano una rete di supporto per i ragazzi con disabilità, un elemento fondamentale per la costruzione di quella Città inclusiva che è un punto qualificate del nostro programma».
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