Le chiamano “monetine inutili” e invece, messe una accanto all’altra, possono regalare risultati molto grandi. La raccolta dei ramini, le monete da 1, 2 e 5 centesimi di euro effettuata a Busto Garolfo è stata un grande successo e permetterà di acquistare due defibrillatori messi a disposizione della comunità.

L’iniziativa è nata da Gaetano Di Fazio, gestore del Circolo Combattenti e Reduci, con il supporto del Milan Club e la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, dei negozianti locali e della Pro Loco. Ai cittadini di Busto Garolfo si sono aggiunti numerose persone provenienti dalle località circostanti, ben felici di partecipare a questa gara di solidarietà.

«La raccolta ha avuto molta risonanza in zona tanto che in molti sono arrivati anche dal circondario con il loro sacchetto di ramini da lasciare: è venuta gente di Nerviano, da Parabiago, da Busto Arsizio. Gruppetti di mamme si sono organizzate con una ciotolina per raccogliere le monetine poi lasciate a uno dei negozi del Paese – racconta Gianni Raimondi, presidente del Milan Club – I negozianti hanno contribuito creando raccoglitori fantasiosi e, dopo che siamo passati a ritirarli, abbiamo fatto una bella esposizione delle monetine davanti ai Combattenti e Reduci e poi sul piazzale della banca».

Il bilancio finale della raccolta è stato di 83.500 monete, per 2,6 quintali di rame, contabilizzate dai dipendenti della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate. L’istituto di credito, insieme alla casa di riposo Sodalitas, ha integrato la cifra raccolta per poter acquistare un secondo defibrillatore (l’iniziativa prevedeva l’acquisto di un apparecchio).

Sabato 18 gennaio alle 11, nella ex sala consiliare di via Magenta, i due defibrillatori saranno ufficialmente consegnati alla cittadinanza. Gli apparecchi verranno collocati in punti strategici per garantire un rapido intervento in caso di emergenza. Il primo sarà all’esterno del cimitero comunale, coprendo un’ampia area che include la ciclabile del canale Villoresi, dal ponte di Casorezzo al ponte di Inveruno. Il secondo sarà installato alla casa di riposo Sodalitas, ma in un punto accessibile all’esterno. Questo dispositivo coprirà una vasta area urbana che comprende la caserma dei Carabinieri, il campo di calcio Don Pier Torriani, la scuola, il supermercato e la ciclabile verso Canegrate.

«Questo successo parla di comunità e di come si possano cambiare le cose – ha dichiarato Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate – È la dimostrazione che, quando ci uniamo per un obiettivo comune, possiamo raggiungere traguardi importanti che fanno la differenza per il nostro territorio. Una testimonianza concreta del valore della comunità: non è solo una questione di numeri o di obiettivi raggiunti, ma rappresenta il cuore pulsante di una comunità che crede nella solidarietà, nella prevenzione e nella cura del prossimo. Come banca di territorio il nostro impegno è da sempre volto a supportare progetti che migliorano la qualità della vita dei cittadini. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato, dai più piccoli gesti ai contributi più significativi: ogni moneta raccolta racconta una storia di generosità e attenzione verso gli altri».