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“Disinformazione sulla vendita della quote ALA”. Brumana chiede la Censura per il sindaco di Legnano

Il consigliere del Movimento dei Cittadini chiederà pertanto di censurare l'operato del sindaco esortandolo a tutelare gli interessi del Comune e dei cittadini legnanesi

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«Abuso di potere e disinformazione sulla vendita delle quote di ALA Srl». Questa l’accusa del consigliere comunale, leader del Movimento dei Cittadini, Franco Brumana, al sindaco di Legnano Lorenzo Radice, nei cui confronti ha chiesto la Censura. L’Ordine del Giorno sarà discusso la sere del 30 dicembre in consiglio comunale.

L’ operazione, avviata a dicembre con la firma dell’accordo di finanziamento, che consentirà al Gruppo CAP di acquisire il 20% – con un’opzione fino al 40% – del capitale di AEMME Linea Ambiente, la società del Gruppo AMGA nata dal conferimento dei rami d’azienda dei servizi legati all’igiene ambientale di AMGA Legnano, ASM Magenta e AMSC Gallarate, era già stata al centro di dure polemiche dell’opposizione: «Il Consiglio Comunale – scrive dell’Ordine del Giorno Brumana – è l’organo competente per indirizzare e controllare le operazioni che riguardano le società partecipate. Tuttavia, il Sindaco, mediante delega, ha approvato nel coordinamento soci di AMGA del 27 novembre 2024 il contratto che era stato già approvato dal Consiglio di Amministrazione di AMGA del 12 novembre 2024. Il contratto è stato firmato il 4 dicembre 2024. Questo contratto – prosegue – obbliga AMGA a cedere a Cap Holding il 34,04% delle sue partecipazioni di ALA srl e a perdere così il controllo assicurato dal possesso attuale della maggioranza del capitale sociale. Contempla inoltre quale parte integrante e sostanziale dell’accordo contrattuale un documento denominato “piano industriale-macro elementi” che riporta sulla copertina la dicitura “Strictly Confidential” e che indica le strategie e gli obiettivi triennali di ALA srl». Secondo il consigliere di opposizione il primo cittadino avrebbe deliberatamente «evitato il confronto con il Consiglio Comunale, tenendo all’oscuro i consiglieri e negando l’esistenza del contratto durante la Commissione Consiliare del 21 novembre 2024». Inoltre contesta  che l’intera negoziazione si è  svolta senza alcuna procedura di evidenza pubblica, escludendo possibili alternative più vantaggiose per il Comune e i cittadini.

Brumana chiederà pertanto di censurare l’operato del sindaco esortandolo a tutelare gli interessi del Comune e dei cittadini legnanesi, rispettare le competenze del Consiglio Comunale, adottare un approccio trasparente e legale nella gestione delle società partecipate, oltre a operare nel rispetto della legalità

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Redazione
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Pubblicato il 28 Dicembre 2024
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