Raggirati e derubati di oro e gioielli: due anziani coniugi di Legnano vittime della truffa dell’acqua
Due malfattori, uno dei quali vestito da poliziotto, hanno ingannato e distratto i due anziani, riuscendo a sottrarre oro, contanti e gioielli
Ancora un colpo, purtroppo riuscito, dei truffatori che prendono di mira persone anziane per ingannarle e derubarle. Questa volta è successo a Legnano, in una zona residenziale. Il copione sempre lo stesso, quello della truffa dell’acqua. Vittime due anziani coniugi di 78 e 87 anni che hanno ricevuto al visita di un uomo ben vestito, quasi sicuramente italiano, che segnalava una perdita nella palazzina. Pochi minuti dopo sono stati raggiunti da un’altra persona, questa volta in divisa da poliziotto, che li avvisava che al piano sotto al loro erano stati trovati dei nomadi intenti a rubare. Nel mentre il primo truffatore passava al falso poliziotto una foto con una cornice d’argento sottratta repentinamente nella casa dei coniugi e il falso agente la mostrava ai due anziani chiedendo se fosse loro, per accreditare l’ipotetico furto.
Il sedicente poliziotto chiedeva quindi alle due vittime della truffa di andare a controllare se fosse stato sottratto altro e quando i due sono andati a controllare dove custodivano oro e gioielli e hanno confermato che non era stato rubato nulla, l’altro ha distratto gli anziani e i preziosi hanno preso il volo, questa volta davvero. In un attimo i malfattori sono scomparsi in un istante, lasciando i due coniugi confusi e, quando hanno capito cos’era successo, scioccati. Le due vittime della truffa hanno presentato immediatamente denuncia alle forze di polizia, quelle vere questa volta. «Purtroppo il danno economico è notevole – spiega una nipote che è accorsa per assistere i due anziani ancora spaventati per l’accaduto – Hanno rubato oro, orologi e gioielli, ma quello che è più grave è lo stato di choc in cui si trovano ora i miei zii. Spero con tutto il cuore che le forze dell’ordine mettano in campo ogni sforzo per sgominare queste bande di persone senza scrupoli che si accaniscono contro gli anziani, i più deboli e indifesi».
La raccomandazione della Polizia locale, dei Carabinieri e della Polizia di Stato, che in questi anni hanno avviato campagne ad hoc su tutto il territorio nazionale per contrastare questi crimini odiosi, è quella di non aprire mai la porta a nessuno che non si conosca bene e personalmente. Anche se a suonare sono persone in divisa. Se si nutrono dubbi vanno immediatamente avvertite le autorità, anche solo per una verifica, chiamando il numero unico di emergenza 112.
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