“Pericolosamente Vicini”, il rapporto tra orsi e uomini protagonista a Glocal DOC
Proiezione gratuita al festival del documentario Glocal DOC, alla presenza del regista Andreas Pichler, per il documentario che esplora la situazione del rapporto tra natura e uomo in Trentino
Il rapporto tra la natura e l’uomo sarà protagonista a Glocal DOC con la proiezione del film documentario “Pericolosamente vicini” alla presenza del regista Andreas Pichler. L’incontro, con ingresso gratuito nell’ambito del festival del documentario, è in programma il prossimo 4 novembre 2024, alle ore 21, al MIV – Multisala Impero di Varese. L’evento è organizzato in collaborazione con Adriano Martinoli dell’Università dell’Insubria e il CAI Sezione di Varese.
Pericolosamente vicini è un documentario girato nel Trentino, vicino al Lago di Garda, un posto unico nel suo genere, dove esseri umani e orsi vivono a stretto contatto tra loro. In nessun’altra parte del mondo orsi ed esseri umani vivono a così stretto contatto come in Trentino. Tuttavia, con la crescita della popolazione di orsi, aumentano anche gli incontri pericolosi tra uomini e animali. Il team di 20 persone, composto da ranger e veterinari, che si occupa contemporaneamente della protezione di persone e animali, si trova ad affrontare un compito particolarmente importante. Quando Andrea Papi, 26 anni, viene trovato morto nella foresta durante la Pasqua del 2023, emerge rapidamente un cupo sospetto: Papi è stato ucciso dall’orsa JJ4. Questo incidente segna la prima morte causata da un animale selvatico in Europa centrale nella storia recente. Mentre i forestali cercano di catturare JJ4, il conflitto tra gli attivisti per i diritti degli animali e gli oppositori dell’orso raggiunge un punto critico, sollevando domande urgenti: JJ4 deve essere uccisa? Come gestire il ritorno dei grandi predatori nelle nostre foreste? Quando gli orsi diventano un problema? E chi è il vero proprietario della natura e della foresta?
Il regista Andreas Pichler è conosciuto per il suo impegno in film di carattere sociale e ambientale. Con una carriera segnata da successi internazionali, ha realizzato numerosi documentari che raccontano temi di forte attualità, con uno stile coinvolgente e attento alla complessità dei problemi affrontati. “Vivo vicino al Trentino e passo spesso del tempo in montagna. Mi sono occupato degli orsi e della loro situazione prima della morte di Andrea Papi, ed ero già in contatto con molti dei protagonisti quando è avvenuta. Data la natura emotiva e conflittuale di questo tema, è stato fondamentale per me ascoltare le diverse prospettive delle varie persone e gruppi coinvolti, navigando tra i punti di vista contrastanti con una mente aperta. Il film presenta persone che sono al centro della storia, il che è stato molto importante per me. L’obiettivo del film è trasmettere le intense emozioni di coloro che sono coinvolti e creare uno spazio cinematografico che provochi una riflessione. L’obiettivo è illustrare che le risposte non sono semplici e che trovare una soluzione al rapporto tra uomini e orsi in Europa centrale è complesso”.
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