Una poesia e una promessa speciale, a Gorla Minore gli auguri per la nascita della piccola Giada arrivano dal sindaco
Valentina e Roberto, una coppia di Gorla Minore, si è vista recapitare una lettera dal Comune con una poesia e gli auguri del sindaco Ermoni per la nascita della loro piccola Giada
Una lettera nella cassetta della posta: già questo dettaglio colpisce l’attenzione, in un 2024 dove le comunicazioni arrivano prevalentemente in modo digitale, con e-mail o Pec.
Ad aver stupito però Valentina e Roberto, una coppia di Gorla Minore, è soprattutto il fatto che la missiva fosse inviata dal Comune in cui risiedono e fosse indirizzata alla loro piccola Giada, nata solo poche settimane fa, per esattezza lo scorso 6 agosto.
«Perché una lettera per la nostra bimba? Si tratta forse di qualche documento legato alla registrazione all’ufficio anagrafe?» si sono chiesti i due.
Poi la sorpresa: la lettera è stata inviata dal sindaco Fabiana Ermoni per complimentarsi con la coppia, già genitori del piccolo Lorenzo, di 5 anni, per il lieto evento. (Nella foto di copertina Lorenzo e la sorellina Giada)
Qualche frase per augurare il meglio alla famiglia, con la promessa del Primo cittadino di impegnarsi per il futuro delle nuove generazioni, e poi una poesia.
Un regalo apprezzato dai genitori di Giada, increduli per l’attenzione ricevuta: «Si è trattato di un pensiero veramente speciale per accogliere la nostra piccola e tutti i nuovi nati nella comunità gorlese. Le parole scelte dal Sindaco ci hanno fatto riflettere ed emozionare. Un augurio che parla di futuro e speranza e che ci rende orgogliosi del nostro progetto di vita futura».
«Si tratta di una tradizione che c’è sempre stata, con lettere di auguri indirizzate ai neo genitori – spiega Ermoni – abbiamo voluto rinnovare la formula e inserire un messaggio che fosse ancor più partecipe della gioia per il lieto evento».
Questi i versi scelti dal sindaco Ermoni per la nuova piccola gorlese, tratti da una poesia di Madre Teresa di Calcutta:
I figli sono come gli aquiloni,
insegnerai a volare
ma non voleranno il tuo volo.
Insegnerai a sognare
ma non sogneranno il tuo sogno.
Insegnerai a vivere
ma non vivranno la tua vita.
Ma in ogni volo,
in ogni sogno
e in ogni vita
rimarrà per sempre l’impronta
dell’insegnamento ricevuto.
Auguri dunque per una vita felice a questa neo cittadina gorlese, al fratello maggiore e ai suoi genitori.
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