Il noleggio a lungo termine rappresenta un’occasione che merita di essere analizzata con attenzione, disponibile per tutti coloro che non hanno intenzione di pensare ad aspetti noiosi o costosi come la manutenzione o la polizza assicurativa. In base ai numeri forniti da Aniasa, più di 21mila privati hanno deciso di optare per il noleggio auto a lungo termine, preferendolo al leasing e all’acquisto. In effetti tale formula si rivela una soluzione vantaggiosa per chiunque intenda evitare l’acquisto di un veicolo ma abbia, al tempo stesso, la necessità di fruire di un mezzo di trasporto per un lasso di tempo piuttosto lungo.

Come approcciarsi al noleggio a lungo termine

Va comunque detto che, in vista della scelta della giusta soluzione di noleggio, è di fondamentale importanza prendere in considerazione con la massima attenzione tutte le condizioni indicate nel contratto; non bisogna dimenticarsi, inoltre, di mettere a confronto le varie offerte di noleggio, così da avere la certezza di individuare l’opzione giusta. È vero che i privati sono costretti a fare a meno delle agevolazioni fiscali che sono previste, invece, per i professionisti e per le aziende; essi tuttavia possono comunque contare su buone ragioni per puntare sul long term rent, che consente di sbarazzarsi di tutti gli oneri correlati a una proprietà e di liberarsi di eventuali imprevisti. La comodità di avere diversi servizi inclusi in un solo abbonamento fisso da pagare con cadenza mensile è senza dubbio evidente.

Perché scegliere il noleggio a lungo termine

Ma ci sono anche altri aspetti che rendono conveniente il ricorso al noleggio a lungo termine: si pensi, per esempio, alla questione della svalutazione del veicolo e al problema della rivendita del mezzo, che non sempre è così agevole. In molti casi le agenzie di noleggio offrono ai propri clienti la possibilità di prendere a noleggio un veicolo senza anticipo; in alternativa, si può anche scegliere l’importo del canone in funzione della cifra che viene versata come anticipo. Una volta che il periodo di noleggio arriva a conclusione, poi, l’automobilista può decidere che cosa fare, scegliendo se chiudere il contratto, prendere a noleggio un altro veicolo o rinnovare il contratto per la stessa macchina.

Il noleggio per le aziende e i professionisti

I professionisti che per lavoro si trovano a percorrere molti chilometri al giorno, così come le aziende, non possono fare a meno di mezzi di trasporto che siano ben tenuti, garantiscano i più alti standard di sicurezza e si rivelino efficienti anche con il passare del tempo. Come si è accennato in precedenza, però, il costo più elevato che deriva dalla proprietà dei veicoli ha a che fare con la loro svalutazione: una macchina che viene comprata e cambiata già dopo cinque anni rischia di veder svanire ben il 75% del valore di partenza. Questo vuol dire che è necessario cambiare veicolo più spesso, ma questo determina un rapido calo del valore. I contratti di noleggio a lungo termine includono, invece, una gamma molto ampia di servizi, consentendo al cliente di non preoccuparsi della svalutazione e dei suoi effetti.

I servizi compresi in un contratto di noleggio

Un contratto di noleggio a lungo termine, in genere, comprende sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria, ma anche la gestione dei sinistri, la sostituzione gratuita delle gomme usurate e il soccorso stradale. Non di rado sono previste ulteriori opzioni di personalizzazione, e viene garantita l’opportunità di prendere a noleggio un veicolo con chilometraggio illimitato. Le imprese e i professionisti, ovviamente, apprezzano in modo particolare le agevolazioni fiscali di cui possono usufruire: ci riferiamo nello specifico alla detrazione dell’Iva e alla deduzione delle spese. Si tratta di aspetti molto interessanti per coloro che possiedono la partita Iva e per gli imprenditori che gestiscono una flotta aziendale.

Le agevolazioni fiscali

Per gli esercenti arte o professione, la deducibilità delle imposte dirette per i veicoli è pari al 20%; per i costi relativi al canone di noleggio, non si può superare il limite di 3.615 euro e 20 centesimi, al massimo per un veicolo e con ragguaglio annuo. La detraibilità Iva, invece, è pari al 40%; diventa del 100% se il veicolo è a uso esclusivo.