La pioggia non ha fermato le iniziative previste al parco Ex-Ila nella mattinata di domenica 23 giugno. Il programma degli appuntamenti ha subito delle variazioni causa meteo ma ha comunque raccolto un discreto pubblico tra i cancelli del parco per celebrare il Centenario dell’inaugurazione del Sanatorio Regina Margherita avvenuta il 19 giugno 1924. Non solo, durante la mattinata è stata inaugurata una nuova postazione DAE e sono stati illustrati gli interventi di recupero riguardanti i due Solarium del Sanatorio.

Cerimonia di scoprimento della targa del Centenario

Presente alla cerimonia il sindaco di Legnano Lorenzo Radice che insieme alla vice presidente dell’associazione “Amici di Sonia” Prisca Ferioli ha rivelato la targa posta all’ingresso del parco. «Questa targa – ha detto il sindaco di Legnano – è bella perché ci ricorda la storia di questa città. 100 anni fa ci veniva riconosciuto il titolo di città proprio perché la nostra comunità era riuscita a trasformarsi e a crescere non solo economicamente ma c’è stata anche la crescita di quella comunità che ha deciso di prendersi cura dei propri confratelli e concittadini, era la comunità della cura. In quel periodo nascevano opere come questa e altre che servivano per lo sviluppo sociale e culturale della città. Un Comune – ha continuato il sindaco Radice – che è diventato città perché ha scelto di investire nel presente sul proprio futuro a partire dai ragazzi, dalle persone più fragili, dai propri lavoratori e dalle proprie fabbriche».

Il Sanatorio Regina Margherita compie 100 anni proprio nell’anno del Centenario della città di Legnano e rientra a pieno titolo nel programma delle celebrazioni ad esso dedicate. «Con questa targa e con tante iniziative che stiamo facendo quest’anno, e che continueranno anche l’anno prossimo e nel 2026, – ha concluso Radice – stiamo lavorando su tutti quei luoghi che hanno fatto l’identità della città e che hanno fatto crescere la nostra comunità perché dobbiamo ripartire da questi luoghi per costruire il futuro della nostra città».

L’attenzione alla cura nel passato e nel presente

Presente all’inaugurazione della targa anche Antonio Sassi, rappresentante del comitato del Centenario del parco Ex-Ila. «La storia del Sanatorio – ha detto Antonio Sassi – è una storia di un’attenzione data da tante realtà industriali e locali che hanno fatto convergere le proprie risorse affinché venisse data una risposta ad un problema sociale e sanitario come la tubercolosi. Un segno di grande solidarietà».

All’interno del parco in via dei Colli Sant’Erasmo vi sono delle associazioni che operano nel campo della disabilità. «Da più di 60 anni – ha detto Sassi – questo parco non è più un Sanatorio ma è la casa di associazioni che vanno avanti dando un aiuto e una risposta a persone che hanno delle fragilità e delle difficoltà». Al termine del suo discorso, Antonio Sassi ha ingraziato anche l’ex sindaco Alberto Centinaio e l’allora giunta comunale per il lavoro di apertura e sistemazione del parco.

Inaugurata una nuova postazione DAE

Nella stessa mattinata è stata inaugurata una nuova postazione DAE pubblica all’ingresso del parco Ex-Ila. Intitolata alla memoria di Marie Theres Durrer in Accorsi, venuta a mancare nel 2020, e donata proprio dalla famiglia Accorsi, la nuova postazione va ad aggiungersi alle 104 già presenti sul territorio legnanese. «Abbiamo un progetto ambizioso, – ha spiegato il presidente di “60milavitedasalvare ODV” Mirko Jurinovich – perché per quanto riguarda le postazioni pubbliche legnanesi questo è il defibrillatore numero 34, ci piacerebbe arrivare entro la fine dell’anno ad avere 100 postazioni pubbliche. A breve ne inaugureremo un’altra messa a disposizione da una storica attività della ristorazione legnanese».

Il defibrillatore è uno strumento fondamentale per salvare la vita di una persona in arresto cardiaco. «Purtroppo – ha detto Jurinovich – i casi sono in aumento e le statistiche evidenziano anche un abbassamento dell’età media delle persone che vengono colpite. Non è uno strumento miracoloso ma le statistiche ci dicono che almeno il 50% delle persone che vengono colpite da un arresto cardiaco possono essere salvate».

Gli interventi di recupero ai Solarium del parco

Al termine delle inaugurazioni ai presenti sono stati descritti gli interventi di recupero dei Solarium ad opera dei tecnici comunali. Verso la fine del 2023 sono stati avviati gli interventi di recupero dei Solarium grazie ad un restauro che integra e consolida le parti mancanti della struttura. «Con il progetto “La scuola si fa città” – ha spiegato la cicerone Giulia Rossi – sono stati stanziati dei fondi per la ristrutturazione di questi Solarium però questo grande lavoro parte già dal 2022 con la rimozione dell’amianto dai tetti degli edifici».

Quello che sta avvenendo ai due Solarium è un restauro a carattere storico. «Questo restauro – ha detto Giulia Rossi – si pone l’obiettivo di riportare alla bellezza originaria la struttura, senza modificarla, e mantenendo sempre il cardine di un “restauro visibile” rendendo agibile la struttura ma lasciando in evidenza i segni del tempo e gli interventi che sono stati fatti».

La funzione dei Solarium

«I Solarium sono due, – ha detto Rossi – si tratta di strutture liberty che avevano una funzione elioterapica, cioè l’esposizione solare. All’epoca, prima del vaccino del 1950, la tubercolosi si curava prevalentemente con aria fresca, marittima o montana, e un’esposizione al sole 24 ore su 24. I degenti del parco passavano quasi 6 ore a prendere il sole all’interno dei Solarium quindi queste erano strutture fondamentali non solo per il complesso ma anche per la cura del paziente stesso».

Al termine della visita ai Solarium e della conferenza dedicata al loro restauro i partecipanti sono stati invitati a raggiungere la Casa Scout del parco per la sua intitolazione e mostra. Annullato causa pioggia il picnic comunitario all’interno del parco.