Tentato omicidio, porto abusivo di armi e spaccio: 3 arrestati e 2 ricercati a San Giuliano Milanese
Sospettate 5 persone per tentato omicidio in concorso, porto abusivo di armi e traffico illecito di sostanze stupefacenti a San Donato Milanese
Nella mattinata del 16 febbraio 2024 a San Giuliano Milanese, i Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lodi dopo una complessa indagine. Sospettati 5 soggetti nordafricani (di cui due ancora ricercati) ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso, porto abusivo di armi e traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il tutto è accaduto tra settembre – dicembre 2023.
Le indagini, condotte dai Carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Lodi, sono state svolte attraverso intercettazioni telefoniche, interrogazioni di testimoni, individuazioni fotografiche, analisi dei controlli del territorio e delle immagini di videosorveglianza presenti nella città.
È stata intercettata una vasta attività di spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish) e una violenta contrapposizione tra due fazioni per la divisione e il controllo del territorio di San Giuliano Milanese in due episodi di tentato omicidio, il 27 settembre e il 30 novembre, commessi da componenti degli schieramenti opposti usando armi da fuoco, coltelli e bastoni.
Sono state arrestate 3 persone in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e un quarto soggetto trovato in possesso di un revolver 44 magnum (carico e pronto all’uso) nascosto all’interno della propria auto;
Denunciate inoltre 2 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, segnalate altre 2 all’Autorità Prefettizia per possesso di sostanze per uso personale. Sequestrati complessivamente 157 grammi di cocaina e 75 grammi di hashish, in dosi preconfezionate.
Nel corso delle perquisizioni di ulteriori indagati, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato complessivamente circa 16.000 euro in denaro contante.
Le indagini preliminari sono ancora in corso, a seguire maggiori informazioni sulle persone indagate solo all’esito del processo e della eventuale sentenza definitiva di condanna.
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