Ambiente, digitalizzazione, mobilità, economia: quanto sono “smart” i comuni del Legnanese?
A mettere in fila (anche) i comuni del Legnanese è la classifica sulle città "smart" stilata da City Vision in base a 30 diversi indicatori
Quanto sono “smart” i comuni del Legnanese? A mettere in fila (anche) i comuni del nostro territorio è la classifica stilata da City Vision, piattaforma di contenuti ed eventi che «facilita lo scambio di esperienze, esigenze e soluzioni per la trasformazione intelligente dei territori». In occasione degli Stati Generali delle città intelligenti, infatti, City Vision ha presentato il City Vision Score, ovvero la classifica delle città “intelligenti” in Italia realizzata da Blum e Prokalos.
Gli indicatori analizzati
Per arrivare alla graduatoria sono stati considerati 30 indicatori che afferiscono a sei diverse aree, «raccolti in formato open data delle fonti istituzionali, con la maggiore granularità territoriale disponibile, standardizzati e normalizzati». A partire dalla smart governance, che considera l’età media degli amministratori della Pubblica Amministrazione, le persone che interagiscono digitalmente con la PA, la spesa pro capite per l’aggiornamento digitale sostenuta dalla PA, la connettività e la velocità media di download e i dipendenti comunali che hanno ricevuto una formazione ICT (Information and Communication Technology).
Per poi proseguire con la smart economy, che tiene conto del reddito medio pro capite, delle unità locali e degli addetti, del numero di startup, del tasso di disoccupazione e degli addetti nei settori ad elevata intensità di conoscenza, con lo smart environement, che si basa sulla raccolta differenziati dei rifiuti urbani, sulla produzione energia elettrica da fonti rinnovabili, sulla dispersione idrica, sul suolo consumato e sulla qualità dell’aria, e con lo smart living, che considera la densità abitativa, il prezzo medio delle case, le condizioni abitative, la speranza di vita alla nascita, la salute e i posti letto ospedalieri.
Ultime voci prese in analisi la smart mobility, che valuta il parco veicolare privato, il ricorso alla mobilità pubblica e alla mobilità lenta, la concentrazione veicoli a basse emissioni e la capillarità della rete punti di ricarica per veicoli elettrici, e le smart people, ovvero le persone laureate, la presenza di luoghi della cultura, la parità di genere nell’occupazione, la partecipazione elettorale, e la digitalizzazione con particolare riferimento alle persone che hanno acquistato su internet negli ultimi tre mesi.
Quanto sono smart i comuni del Legnanese?
Sulla base dei parametri considerati, il comune più “smart” del Legnanese è Legnano, al 154° posto nel ranking nazionale e unico comune della zona a superare il punteggio di 80 su 100. Sopra la media della città metropolitana di Milano, che si attesta a 78 punti con Milano al primo posto a punteggio pieno tra le città capoluogo intelligenti, anche Dairago (78,9) e Rescaldina (78,6).
Fanalino di coda e unico comune della zona sotto quota 70 è invece San Vittore Olona, che con i suoi 69,4 punti ha comunque ottenuto un punteggio nettamente superiore al peggior comune lombardo (Peglio, in provincia di Como, fermo a 59,7 punti) e nemmeno comparabile con la maglia nera di Italia (Crispano, in provincia di Napoli, con 10 punti).
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.