Legnano alza il sipario sul nuovo PGT
I soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati avranno 45 giorni di tempo per presentare osservazioni alla proposta di PGT
Si alza il sipario sugli elaborati della proposta di PGT di Legnano, che da mercoledì 2 agosto sono pubblicati sul sito istituzionale di Palazzo Malinverni. Ora i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati avranno 45 giorni di tempo per presentare osservazioni in vista della valutazione ambientale strategica, ovvero la procedura che si applica ai piani che possono avere impatti significativi sull’ambiente.
Il processo di VAS ha l’obiettivo di integrare le considerazioni ambientali durante il processo di formazione del PGT, e non successivamente, per garantire che l’attività pianificatoria si mantenga nei confini della sostenibilità ambientale. Fra i soggetti competenti in materia ambientale che possono presentare osservazioni rientrano la Soprintendenza, ATS, ARPA, AIPO, l’Autorità di Bacino del fiume Po, Plis Alto Milanese e dei Mulini, mentre gli enti territorialmente interessati sono regione Lombardia, Ersaf, città metropolitana di Milano, ATO, provincia di Varese e i comuni confinanti con Legnano.
«La pubblicazione ai fini VAS della proposta di nuovo PGT, per la prima volta basato sulla rigenerazione invece che sul consumo di suolo e su principi come l’invarianza idraulica, coincide con un momento in cui Legnano ha appena sperimentato duramente gli effetti del cambiamento climatico in atto sull’ambiente – sottolinea il sindaco Lorenzo Radice -. Il nuovo strumento urbanistico, per rispondere adeguatamente alle sfide di una realtà, locale e globale, profondamente mutata e garantire la sostenibilità delle sue scelte dovrà integrare e armonizzare gli aspetti pianificatorio e ambientale, e in questo senso il processo di VAS gioca un ruolo cruciale. La rigenerazione, come principio guida di questo PGT, sarà applicata non soltanto negli interventi di recupero di grandi aree, ma diventerà il criterio per effettuare microinterventi diffusi sul territorio, microinterventi che connetteranno fisicamente parti di città facilitando, nel contempo, la socialità e contribuendo a creare quindi relazioni fra le persone. Questo PGT sta venendo alla luce grazie a un lavoro dell’amministrazione e degli uffici fatto di ascolto costante degli operatori e degli sviluppatori durante i tantissimi incontri avuti negli oltre due anni e mezzo di mandato: da loro sono venuti spunti che, insieme con quelli raccolti nei tavoli partecipativi tenuti nei quartieri e a quelli pervenuti agli uffici, contribuiranno a dare forma alla Legnano del futuro, una città delle relazioni, sostenibile e attrattiva».
«Mi preme sottolineare che la proposta di PGT che adesso comincia la procedura di VAS vede puntualmente e coerentemente declinati quegli obiettivi che un anno fa avevamo delineato nel documento di indirizzo – aggiunge l’assessore alla Città futura Lorena Fedeli -. La valutazione ambientale strategica è uno strumento di supporto fondamentale nel processo decisionale che caratterizza il PGT. Si tratta, infatti, di un procedimento di analisi preventiva dell’impatto ambientale che avrà il piano e che ha l’obiettivo di aiutare l’amministrazione comunale ad assumere scelte consapevoli e condivise sulle migliori opzioni possibili per lo sviluppo della città. Il procedimento, nella filosofia che caratterizza il percorso di costruzione del PGT, poggia sulla partecipazione e sul confronto con le autorità ambientali e i soggetti portatori d’interessi in questo ambito, per la verifica della coerenza degli obiettivi generali del piano con gli impatti che questo strumento genererà sul territorio. Ma è anche importante evidenziare che con la messa a disposizione degli elaborati del PGT ai fini VAS non solo i soggetti competenti in materia ambientale potranno contribuire alla formazione del piano, ma tutti – portatori di interessi, associazioni e privati cittadini – potranno cominciare a prendere visione dei documenti e fare le opportune valutazioni in prospettiva dei loro progetti e di eventuali osservazioni».
Trascorsi i 45 giorni utili per la presentazione di osservazioni al PGT ai fini VAS, termine entro cui sarà convocata anche la seconda conferenza di valutazione conclusiva della VAS, il PGT conoscerà il passaggio istituzionale in commissione, sarà presentato alle parti sociali ed economiche e sarà discusso per la sua adozione in consiglio comunale. Dopodiché, entro 60 giorni sarà possibile formulare le osservazioni ed entro 120 giorni al massimo Città Metropolitana dovrà esprimere il suo parere sul documento. A quel punto il Pgt potrà tornare in consiglio comunale per la discussione e la sua approvazione.
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