Dall’inizio dell’anno si sta registrando un sostanziale calo d’interesse nelle polizze vita  che ha ripercussioni su istituzioni finanziarie e consulenti. Il colpo è avvertito meno dalle agenzie di assicurazione, che stanno tentando di mitigare l’impatto di questa fuga, ma il trend è delineato. A dimostrazione di quanto detto c’è il recente Rapporto sulla Stabilità Finanziaria della Banca d’Italia, che include anche il settore assicurativo.

La situazione di scarso interesse è determinata soprattutto dall’aumento dell’inflazione e dall’impennata della curva dei tassi di interesse, che influiscono anche sull’indice medio di solvibilità delle compagnie di assicurazioni che è in calo.

In tutto questo le risoluzioni anticipate dei contratti vita stanno giocando un ruolo cruciale. Il quadro che potrebbe delinearsi non è roseo, tanto che l’IVASS sottolinea che ulteriori aumenti dei tassi di interesse potrebbero mettere ancora più in difficoltà il settore vita. I riscatti dei contratti, del resto, sono aumentati nella prima parte del 2023 e il trend sembra essere confermato.

Perché ci sono così tante estinzioni anticipate dei contratti vita? I contraenti hanno un bisogno crescente di liquidità e questo è dettato dall’iperinflazione e dallo scenario macroeconomico che non è dei più floridi. Non solo. Alcuni sono alla ricerca di alternative più redditizie rispetto a quelli che sono i prodotti di investimento assicurativo.

Possiamo dire, quindi, che chi desidera ancora investire nel mondo delle polizze vita deve avere una conoscenza del settore e dello strumento finanziario in sé. Ciò significa, ad esempio, affidarsi a delle risorse come la guida di Affari Miei che permette di valutare le migliori polizze vita presenti sul mercato per scegliere quella più vicina ai propri interessi.

Quando si parla di investimenti è utile ricordare che non esiste una formula valida per tutti o uno strumento che non conosce rischi. Avere un minimo di educazione finanziaria permette di avere le idee più chiare e di muoversi con maggiore autonomia in un settore delicato come quello delle assicurazioni vita.

Ricordiamo che una polizza vita può garantire la protezione finanziaria dei propri cari in caso di prematura scomparsa. Un contraente con famiglia dovrebbe valutare questo dettaglio. Alcune polizze vita, come quelle a vita intera o universali, includono anche un elemento di risparmio o investimento. Questo significa che una parte dei premi pagati vanno a costituire un valore di riscatto che può crescere nel tempo. Infine, in molti Paesi, tra cui l’Italia, i premi versati per le polizze vita possono essere detraibili fiscalmente e le somme erogate ai beneficiari possono essere esenti da tasse o imposte sulla successione.