Gli appuntamenti di mercoledì al Busto Arsizio Film Festival
Spazio ai film in sala con Brado di Kim Rossi Stuart, un film francese di Alain Guiraudie e il documentario la Biblioteca del Mondo su Umberto Eco
Proseguono le proiezioni della rassegna “Made in Italy – Scuole”. Alle 9.00 al cinema Manzoni (via Calatafimi, 5) è in programma Brado di Kim Rossi Stuart, un western esistenziale che vede protagonisti un figlio e un padre che cercano di ricostruire l’amore e la vicinanza che avevano perduto. Dialogherà con gli studenti l’interprete femminile Viola Sofia Betti.
Alle 15.00 l’Istituto Cinematografico Antonioni (via Magenta 70) ospiterà Marco Salom, regista e produttore esecutivo di spot pubblicitari, videoclip musicali, trasmissioni televisive ed eventi musicali, recentemente sugli schermi con Ligabue 30 anni in un giorno, per una Masterclass aperta al pubblico. Alle 16.30 allo Spazio Festival (piazza San Giovanni) appuntamento con i cortometraggi finalisti al concorso BaffinCorto.
Mario Lavezzi è il protagonista dell’incontro in programma alle 18.00 al Campus Reti (via Mazzini, 11). Il cantautore, compositore e produttore ripercorrerà la sua carriera insieme a Luca Pollini, autore del libro E la vita bussò – Mario Lavezzi racconta 50 anni di musica” (Morellini Editore). Attraverso ricordi, racconti e aneddoti Mario Lavezzi racconterà cinquant’anni di storia della musica italiana. La presentazione alternerà parole e musica, con canzoni eseguite dal vivo.
Doppio appuntamento per la serata. Alla sala Ratti di Legnano (corso Magenta 9) alle 20.30 è in programma l’anteprima del film L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice di Alain Guiraudie. Una commedia potente, provocatoria e al contempo scanzonata, ambientata a Clermont-Ferrand tra amori, pedinamenti e gelosie, sullo sfondo la paura degli attentati terroristici. Il regista indaga la psiche della società francese, gioca con i cliché e dipinge un ritratto divertente e ironico dei francesi di oggi. In sala ad incontrare il pubblico l’attore Iliès Kadri.
Il regista Davide Ferrario presenterà invece il suo documentario Umberto Eco. La biblioteca del mondo, al cinema Manzoni (via Calatafimi, 5) alle ore 21.15. «La biblioteca privata di Umberto Eco era un mondo a sé – si legge nella presentazione – più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1.500 libri rari e antichi. Davide Ferrario, che con Umberto Eco aveva collaborato per una videoinstallazione alla Biennale Arte di Venezia un anno prima della morte dello scrittore, ha avuto accesso alla biblioteca grazie alla fattiva collaborazione della famiglia. Ne è nato un documentario che non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso stesso dell’idea di biblioteca in quanto “memoria del mondo”, come la definiva lo stesso Eco».
Nel corso della serata spazio anche agli “Avvistamenti” dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, con la presentazione dei trailer di Quello che gli altri non vedono di Federica Crippa (Cactus Production) fotografia di Matteo Ballarati, con Simone Murru, Noemi Bertoldi, Gabriele Migliavacca, Fabrizio Rocchi, Michele Piccolo, Sara Marconi, e di Memoria di un dolore di Ciro Tomaiuoli (Tosi & Co Entertainment, Armonia Film).
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