Vivere a 30 minuti da Milano: i 10 comuni più economici dove acquistare un trilocale secondo Immobiliare.it
Sul podio Abbiategrasso, Lodi, e Pioltello dove si arriva a risparmiare fino a 300.000euro rispetto al capoluogo meneghino. Fuori dal podio ma ancora sotto i 200.000 euro Comuni come Saronno e Cinisello Balsamo
Se a Milano la situazione abitativa sta diventando di giorno in giorno sempre più discussa, una delle opzioni da valutare per chi lavora in città potrebbe essere cercare una casa nei comuni vicini raggiungibili con un commuting giornaliero di massimo 30/40 minuti. Un’analisi di Immobiliare.it Insights, business unit specializzata in analisi di mercato di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, ha individuato i 10 comuni dell’hinterland a mezz’ora di distanza dal centro città dove è più conveniente acquistare un trilocale.
La top 3 dove cercare casa a 30 minuti circa da Milano
Sul podio dei più economici con un’ampia disponibilità di trilocali troviamo, in prima posizione, Abbiategrasso, a sud-ovest del capoluogo lombardo. Qui un trilocale di media costa poco più di 150.000 euro, circa 300.000 euro in meno rispetto a Milano. Per poter affrontare la rata del mutuo* è necessario che il nucleo familiare percepisca un reddito netto mensile pari a 2.086 euro, e infatti il mercato risulta totalmente accessibile per la coppia che può contare su uno stipendio milanese**.
In seconda posizione, con una differenza di circa 10.000 euro, troviamo Lodi, dove un trilocale cosa poco più di 160.000 euro. Per poter acquistare casa nel comune sulle rive dell’Adda, il reddito familiare deve arrivare ai 2.200 euro al mese. Una cifra ancora affrontabile da una coppia che lavora a Milano, e infatti oltre il 90% dell’offerta risulta accessibile.
Sul terzo gradino del podio si colloca invece Pioltello, comune alle porte di Milano appena oltre Segrate. Qui la richiesta per i tre vani sfiora i 180.000 euro e chi fosse interessato a procedere con l’acquisto deve poter contare su un reddito netto mensile pari a 2.400 euro. Date le premesse, comunque, oltre il 91% del mercato dei trilocali risulta accessibile, se si compra in due.è
Fuori dal podio ma ancora sotto i 200.000 euro
Per una cifra compresa tra i 186.000 e i 188.000 euro di media c’è una ampia disponibilità di tre locali a Saronno e a Cinisello Balsamo, due comuni collocati a nord di Milano. Per comprare, il reddito netto complessivo della famiglia non deve essere inferiore ai 2.500 euro al mese. Considerati i redditi cumulati di due persone che lavorano nel capoluogo lombardo, risulta nella loro piena disponibilità circa il 90% del mercato in entrambe le località.
A seguire si trova Rho dove generalmente la richiesta per un trilocale supera di poco i 190.000 euro, un risparmio, rispetto a Milano, di oltre 250.000 euro per vivere a pochi passi dalla metro. Il nucleo familiare deve mettere assieme circa 2.570 euro al mese per poter acquistare l’immobile desiderato qui, ma comunque l’88% dello stock in offerta risulta accessibile alla coppia.
Appena al di sotto dei 200.000 euro si collocano Lissone, celebre per la produzione e il commercio di articoli per l’arredamento, e Seregno, sempre della provincia di Monza e della Brianza. La cifra richiesta per un trilocale oscilla tra i 196.000 e i 197.000 euro di media, quindi, occorre percepire di netto al mese non meno di 2.600 euro per poter coprire la spesa del mutuo.
Per una coppia di professionisti che accettano di spostarsi a vivere in uno dei due comuni, più dell’80% del mercato rimane accessibile.
I 2 comuni nella top 10 oltre i 200.000 euro
Per acquistare un trilocale a Cologno Monzese e a Cesano Maderno serve mettere a budget circa 203.000 euro di media, e per una famiglia vuol dire percepire mensilmente un netto di circa 2.700 euro per far fronte alla rata del mutuo. E se nel comune di Cologno Monzese quasi il 90% del mercato dei tre vani rimane accessibile alla coppia, in quello collocato lungo il fiume Seveso la percentuale si abbassa a poco più del 70%.
«In questi ultimi anni l’attrattività di Milano come città delle opportunità (lavorative) è aumentata, ma allo stesso tempo è profondamente cambiata l’accessibilità – afferma Carlo Giordano, Board Member di Immobiliare.it – Si sono infatti sommati due fattori avversi a chi vuol comprare casa nel capoluogo: significativa crescita del prezzo degli immobili e cambio di scala nel tasso dei mutui. Questo ha portato a doversi confrontare oggi con una rata di mutuo di quasi 1.500 euro per un trilocale in un quartiere periferico quando nel 2019 per lo stesso immobile la rata era di 750 euro. Unica soluzione diventa la ricerca di una casa ad un prezzo strutturalmente inferiore, anche fuori Milano. Starà ora ai comuni dell’hinterland dimostrare di essere competitivi sia come infrastrutture di mobilità che come qualità urbana».
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