Per il Santuario di Saronno è un anno di grazia
Ricco programma di iniziative per i 525 anni dalla posa della prima pietra. Una opportunità per visite personali, pellegrinaggi di gruppo e ritiri
A Saronno nel 1998 era stato festeggiato il 500mo anniversario della posa della prima pietra del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli (l’8 maggio). Venticinque anni dopo, il cardinale Angelo Bagnasco (già arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana) sarà nel Santuario per solennizzare una data così importate e per dare il via a una serie di iniziative che vogliono aiutare sia i fedeli saronnesi che i pellegrini che vengono da fuori ad accogliere con più frutto le grazie particolari che la Madonna continuamente dona.
Il giorno 8 di ogni mese
Fino a dicembre, il giorno 8 di ogni mese prevede alle 17.30 la preghiera del Rosario partendo dal Viale del Santuario, per arrivare in chiesa per la Messa delle 18, nelle quali saranno affidate alla Madonna dei Miracoli le intenzioni di preghiera dei pellegrini (a tale scopo, sarà collocata una colonnina con una biro e dei fogli, sui quali ciascuno potrà scrivere invocazioni o ringraziamenti alla Vergine Maria).
Ogni martedì
Siccome la posa della prima pietra (8 maggio 1498) avvenne in un martedì, in quel giorno della settimana (dal 9 maggio alla fine di luglio) il Santuario rimarrà aperto fino alle 21 per l’iniziativa «Una luce brilla per te» (che ha già avuto un buon successo nello scorso Avvento): sarà possibile incontrare un Missionario della Misericordia, sotto il patrocinio del Pontificio Dicastero per l’Evangelizzazione (in una lettera dell’8 febbraio, il pro-prefetto mons. Fisichella – a cui papa Francesco ha affidato il ministero dei Missionari della Misericordia – «apprezza questa peculiare iniziativa»).
Altre iniziative
“La catechesi – come si legge sul sito della Diocesi – era già stata avviata nei mesi di novembre e dicembre (su un singolo verbo dei Vangeli della domenica precedente) e di febbraio (sui Salmi responsoriali), raggiungendo nel complesso circa un centinaio di persone. Confidando nel tempo più propizio della bella stagione, don Massimiliano Bianchi terrà per il mese di maggio la catechesi su «L’imitazione di Maria» (sulle sei “parole” di Maria nei Vangeli), mentre nel mese di ottobre il «Quarto d’ora con Maria» sarà sui Misteri del Rosario (della gioia, della luce, del dolore, della gloria). Altre iniziative sono ancora da immaginare e costruire insieme e sono riportate sul sito della Comunità pastorale di Saronno”.
Attenzioni piccole e quotidiane
Nel Santuario di Saronno il 2023 vuole essere un Anno di grazia a Saronno, senza passare necessariamente per grandi eventi, ma piuttosto sforzandosi di trasmettere i grandi valori del Vangelo attraverso attenzioni piccole e quotidiane. Ad esempio, il 2 gennaio sono passati esattamente cento anni (ecco un’altra “data giubilare”…) dal conferimento al Santuario del titolo di Basilica Romana Minore da parte di papa Pio XI (1923): questo non può ridursi a un’onorificenza esteriore legata a un’epoca scomparsa, ma è diventata uno stimolo e un impegno a una comunione effettiva e affettiva con il Vescovo di Roma e il suo magistero. Così da alcuni mesi nella Penitenzieria del Santuario – per prepararsi alla confessione – vengono messi a disposizione dei fogli (che poi i fedeli possono portarsi a casa) con i suggerimenti tratti dagli ultimi discorsi di papa Francesco, qualche spunto sulla Parola di Dio ed una traccia per l’Esame di Coscienza (accompagnati da qualche fumetto o immagine pertinenti al tema): rinnovati almeno ogni quindici giorni, sembrerebbe un sussidio utile (e accattivante) particolarmente apprezzato da chi passa in Santuario, dato che ogni volta bisogna stamparne più di una cinquantina di copie.
]Cristo è il Giubileo di ogni giorno
«Sembrano dette per noi – commenta don Bianchi, animatore spirituale del Santuario di Saronno, nominato dal Papa Missionario della Misericordia fin dal Giubileo straordinario – le parole pronunciate dal Pontefice il 25 gennaio 2023: “Nella Bibbia si parla di un anno in cui si era liberati dal peso dei debiti: il Giubileo, l’anno di grazia. Gesù dice infatti di essere venuto ‘a proclamare l’anno di grazia del Signore’ (Lc 4,19). Non era un giubileo programmato, ma con Cristo la grazia che fa nuova la vita arriva e stupisce sempre. Cristo è il Giubileo di ogni giorno, di ogni ora, che ti avvicina, per accarezzarti, per perdonarti. E l’annuncio di Gesù deve portare sempre lo stupore della grazia. Questo stupore… ’Non posso credere, sono stato perdonato, sono stata perdonata’. Ma così grande è il nostro Dio! Perché non siamo noi a fare grandi cose, ma è la grazia del Signore che, anche attraverso di noi, compie cose imprevedibili. E queste sono le sorprese di Dio. Dio è un maestro delle sorprese. Sempre ci sorprende, sempre ci aspetta. Noi arriviamo, e Lui sta aspettando. Sempre. Il Vangelo si accompagna ad un senso di meraviglia e di novità che ha un nome: Gesù”».
Opportunità preziosa
All’incrocio di 4 province (Varese, Milano, Como, Monza e Brianza), a pochi minuti dalla frontiera svizzera, a breve distanza dal confine piemontese, vicina ai grandi laghi lombardi, Saronno è facilmente raggiungibile in automobile, pullman o mezzi pubblici.
Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli è un’opportunità preziosa per
una visita personale (è aperto dalle 6.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19)
un pellegrinaggio di gruppo (contattando in anticipo, segnalando il giorno e l’orario)
ritiri spirituali e conferenze: accordandosi per tempo parrocchie, movimenti, Consigli pastorali, Gruppi familiari o giovanili possono approfittare del Santuario, della Sala Capitolare e delle altre strutture per dei momenti di ritiro, anche predicati dall’animatore spirituale, don Massimiliano Bianchi.
Contatti: Santuario della B.V. dei Miracoli, Piazzale Santuario 1, 21040 Saronno (tel. 02.9603027; segreteriamadonnasaronno@gmail.com)
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