A fine ottobre la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base, portando il tasso sui depositi delle banche presso la BCE all’1,5%.

Poiché i tassi della Banca Centrale Europea condizionano i mutui a tasso variabile e i prestiti erogati a famiglie e imprese, questo incremento dell’istituto di Francoforte ha portato a degli aumenti degli importi delle rate.

Secondo l’ultimo bollettino di Banca d’Italia, dopo il precedente rialzo dei tassi BCE a luglio è stato registrato un incremento dei tassi dei nuovi prestiti erogati alle famiglie ad ottobre di 20 punti base, quindi è del tutto lecito aspettarsi un ulteriore aumento dei costi dei prestiti nei prossimi mesi. Per questo motivo, è importante cercare le migliori soluzioni di credito per risparmiare e sottoscrivere prestiti e finanziamenti a condizioni competitive.

Come risparmiare sui costi dei prestiti grazie al web

In diversi momenti della vita è necessario richiedere un prestito, ad esempio per l’acquisto di un’automobile nuova, il pagamento di alcuni debiti, l’arredamento della casa o semplicemente per finanziare un viaggio e pagarlo un po’ alla volta. Affinché il credito sia sostenibile, però, è indispensabile trovare delle opzioni convenienti, individuando i prestiti migliori con un tasso basso e costi accessori ridotti.

Per farlo, è possibile procedere a una simulazione del prestito con il tool di Facile.it, uno strumento online gratuito che consente di calcolare la rata in pochi istanti: basta inserire l’importo desiderato, il tasso di interesse, la durata del rimborso e la frequenza con cui effettuare il pagamento.

In questo modo non solo si può calcolare l’importo della rata, ma è possibile confrontare online le offerte di prestito e trovare rapidamente le soluzioni più vantaggiose. La comparazione dei prestiti online è infatti la procedura migliore per risparmiare, in quanto si possono mettere a confronto le proposte di banche e finanziarie per verificare quali sono i prestiti con il TAN e TAEG più bassi.

Il TAN è il tasso di interesse annuale nominale del prestito, un valore percentuale che indica la quota degli interessi sull’ammontare dell’importo richiesto. Il TAEG è il tasso annuale effettivo globale, un valore espresso sempre in percentuale che esprime il costo totale del prestito.

In particolare, nella valutazione di un prestito è importante controllare e confrontare soprattutto il TAEG, poiché rispetto al TAN offre una panoramica più completa delle reali spese da sostenere per rimborsare il prestito. All’interno del TAEG, infatti, sono inclusi tutti i vari costi del prestito, tra cui il tasso di interesse, l’imposta di bollo, le commissioni di incasso delle rate, i costi di istruttoria della pratica e qualunque onere previsto dall’istituto di credito.

Come ridurre l’importo della rata di un prestito

Se la comparazione online dei prestiti consente di risparmiare, grazie alla possibilità di individuare le soluzioni creditizie più convenienti disponibili sul mercato, esistono alcuni accorgimenti che permettono di ridurre l’importo della rata in modo semplice. Quello principale è l’aumento della durata del piano di ammortamento, ossia un prolungamento della durata di rimborso del prestito, per diminuire la cifra da corrispondere ogni mese per la restituzione della somma.

Ad esempio, un prestito di 10.000 euro con un TAEG del 6% e una durata di 5 anni comporta una rata mensile di 193 euro circa. Tuttavia, aumentando il piano di ammortamento a 10 anni è possibile ridurre l’importo della rate a 111 euro al mese, rendendo la somma più accessibile e facile da pagare. Ovviamente, l’allungamento dei tempi di rimborso comporta anche un incremento dei costi del prestito, quindi bisogna sempre prestare attenzione a questo rapporto.

L’opzione migliore è trovare la soluzione più adatta tra la comodità di rimborso e i costi del prestito, affinché il credito sia sostenibile ma anche non eccessivamente oneroso. In questo senso i simulatori online di prestito sono senza dubbio degli strumenti molto utili, in quanto gratuitamente si possono testare varie configurazioni e capire quale opzione è più adatta alle proprie esigenze. Bisogna anche tenere conto di altri aspetti, come le soluzioni di flessibilità offerte dalla banca o dalla finanziaria, servizi accessori importanti per gestire eventuali momenti di difficoltà economica.