Il noleggio a lungo termine è una formula conveniente non soltanto per le aziende, ma anche per i privati che percorrono molti chilometri al giorno, e desiderano cambiare spesso la loro vettura.

Esistono sul web diverse società di noleggio auto a lungo termine per i privati che permettono di noleggiare un automezzo anche senza possedere una partita IVA.

Di seguito vedremo quali sono le caratteristiche della formula NLT destinata ai privati, come funziona e tutti i vantaggi e svantaggi di questa opzione.

Noleggio a lungo termine per privati: cosa significa?

Il noleggio a lungo termine per privati funziona come per le aziende, con la differenza che un soggetto senza partita IVA, non può godere delle detrazioni e deducibilità fiscale come invece verrebbero concesse alle imprese.

Il funzionamento è sempre lo stesso, si paga un canone mensile, si sceglie se dare o meno un anticipo di denaro, e la società automobilistica concede servizi quali:

• Polizza RCA;
• Assistenza stradale;
• Manutenzione ordinaria e straordinaria;
• Bollo (a fine articolo riportiamo alcune delle novità per il 2022).

Ed è qui che si concretizza la reale convenienza (approfondiremo i vantaggi in seguito), in quanto tutti quei costi extra e talvolta imprevisti (come l’eventuale assistenza stradale o gli interventi straordinari da effettuare), rientrano nel canone all inclusive del noleggio a lungo termine.

Con la formula NLT sarà possibile sapere anticipatamente quanto pagare e quale budget poter destinare al veicolo scelto. È chiaro che l’importo del canone all inclusive può variare in base a diversi elementi, che influiranno sul corso delle scelte.

Ecco qualche esempio di parametro che può far aumentare o ridurre il canone mensile di un contratto NLT: durata contrattuale, modello di vettura, chilometri percorribili all’anno, con o senza anticipo, cifra da anticipare (+ IVA).

Quando conviene il noleggio a lungo termine: cosa valutare attentamente

Per comprendere quando conviene il noleggio a lungo termine è opportuno valutare minuziosamente ogni dettaglio. Innanzitutto, sfatiamo il mito che soltanto le aziende hanno dei vantaggi, perché anche i privati potranno risparmiare un po’ di soldi rispetto ad esempio, all’acquisto.

Ecco cosa valutare per avere un’idea reale sul risparmio che si può ottenere:

1. Chilometri percorribili: se si effettuano almeno 15/20 mila chilometri all’anno, indipendentemente che sia per svago o lavoro, allora il noleggio a lungo termine può essere un’ottima soluzione.
2. Nessuna svalutazione: qualora si avesse l’intenzione di cambiare la propria vettura ogni due anni circa, grazie alla formula NLT è possibile evitare la svalutazione dell’auto di proprietà.
3. Nessun anticipo: immaginandoci di dover comprare una macchina, molte concessionarie richiedono un anticipo minimo. Con il noleggio a lungo termine è possibile evitare l’anticipo di denaro (con la consapevolezza che questo aumenterà sensibilmente il canone mensile).
4. Nessun costo imprevisto: come abbiamo visto in precedenza, magari durante  check completo della macchina, potremmo accorgerci di dover ricorrere ad un intervento straordinario per un problema all’auto. In un contratto di NLT questo non può succedere, dato che anche le spese straordinarie sono a carico della società locatrice.
5. Nessun peso burocratico: sappiamo bene – in aggiunta agli impegni quotidiani – quanto possa esser stressante badare alla manutenzione, al pagamento del bollo e a tutte quelle scadenze che ci metterebbero in crisi. Per tal motivo grazie al noleggio a lungo termine potremmo stare liberi da pensieri, dato che anche in questo caso sarà la società automobilistica stessa a pensare a tutti i pagamenti.

Se nessun punto tra quelli elencati ha convinto, sicuramente ci troviamo dinnanzi ad un privato che usa poco la macchina, che cambia la sua vettura ogni 10/20 anni e non ha interesse nell’usufruire di questi ultimi vantaggi.

Ma senza un’accurata valutazione, non si arriverebbe ad un punto. Ecco perché è sempre importante scrutare ogni situazione per comprendere l’effettiva convenienza o meno, di un’opzione.

KM illimitati con il noleggio a lungo termine: è possibile?

Il noleggio a lungo termine non prevede km illimitati. Questo perché diventerebbe poco conveniente per le società locatrici del mezzo di interesse. Più un veicolo è soggetto all’uso, maggiori saranno i danni di usura derivanti dall’eccessivo utilizzo.

In realtà però, non esiste nessuna condizione che possa imporre un determinato chilometraggio rispetto ad un altro. Dunque potremmo trovare aziende capaci di spingersi di più rispetto da altre, cercando di soddisfare più possibile le esigenze dei clienti.

Qualche automobilista che potrebbe definirsi “furbo”, magari crede che superando i km previsti da contratto, la società che ha locato il mezzo possa chiudere un occhio. Nel contratto, suggeriamo di leggere la clausola relativa alla “penale per eccedenza dei chilometri”.

Si tratta di una condizione in cui un automobilista potrebbe ritrovarsi a dover pagare una penale, proprio per avere superato i km massimi consentititi contrattualmente. Solitamente l’eccedenza ha un costo che parte da 0,12 a circa 0,16 euro al km.

Un costo che potrebbe rilevarsi esoso, specialmente se l’eccedenza è di gran lunga maggiore. Per fare un esempio pratico, supponendo di percorrere 100 km in più rispetto a quelli previsti da contratto, la penale minima (calcolata su 0,12 x km in eccesso) potrebbe ammontare a 12€, su quella massima (calcolata su 0,16 x km in eccesso), sarebbe di 16€.

Sarà la società stessa a fare il check finale sullo stato della vettura, tenendo in considerazione i km percorsi, le condizioni (paragonandole con quelle di rilascio della macchina), e tutto quel che ritiene opportuno l’accertatore.

Quanto costa il noleggio a lungo termine per privati? Parliamo di prezzi

Per sapere quanto costa il noleggio a lungo termine per privati dovremmo tenere in considerazione tutti quegli elementi esposti precedentemente, ovvero la durata sottoscritta nel contratto, il tipo di auto che vogliamo, i chilometri che vorremmo percorrere in un anno, scegliere se dare o meno un anticipo, e se “con anticipo”, la cifra da anticipare (+ l’IVA).

Per fare un esempio pratico basato su una reale società di noleggio, ecco cosa esce fuori:

Noleggio a lungo termine	Parametri	Costo finale
Fiat Panda da 1.0 70CV S&S Mild Hybrid	15.000 Km annuali; 48 Mesi; Nessun anticipo.	316,58€ (IVA inclusa)
Fiat Panda da 1.0 70CV S&S Mild Hybrid	15.000 Km annuali; 48 Mesi; 3000€ di anticipo.	230,17€ (IVA inclusa)
Peugeot 208 da 1.2 PureTech 75CV S&S Active Pack	15.000 Km annuali; 60 Mesi; Nessun anticipo.	384,40€ (IVA inclusa)
Peugeot 208 da 1.2 PureTech 75CV S&S Active Pack	15.000 Km annuali; 60 Mesi; 3000€ di anticipo.	313,23€ (IVA inclusa)
Audi Q2, 30 TFSI 110CV	15.000 Km annuali; 36 Mesi; Nessun anticipo.	472,55€ (IVA inclusa)
Audi Q2, 30 TFSI 110CV	15.000 Km annuali; 60 Mesi; 3000€ di anticipo.	358,68€ (IVA inclusa)
Alfa Romeo Stelvio da 2.2 TD AT8 190CV Q4 Super Business	15.000 Km annuali; 36 Mesi; Nessun anticipo.	713,56€ (IVA inclusa)
Alfa Romeo Stelvio da 2.2 TD AT8 190CV Q4 Super Business	15.000 Km annuali; 36 Mesi; 4000€ di anticipo.	585,78€ (IVA inclusa)

È chiaro che a fronte di quanto scritto in tabella, gli importi varierebbero se cambiassimo i parametri (durata, anticipo, km) e se variassero le condizioni delle società stesse. Si tratta soltanto di un esempio su cui basarsi, confrontando i modelli e quanto (più o meno), potrebbe costare il noleggio a lungo termine ai privati.

Esistono anche diversi incentivi per quanto riguarda elettrico o ibrido, come abbiamo già scritto nell’articolo dedicato, quindi è sempre meglio valutare anche questa tipologia di automobili.

Noleggio a lungo termine nel 2022: chi paga il bollo?

Un’attenzione particolare va al pagamento del bollo nel 2022 relativamente ad un contratto di noleggio a lungo termine. Se prima d’ora l’imposta poteva esser pagata dalla società locatrice, questa volta la Legge fa un cambiamento poco piacevole ai futuri sottoscrittori della formula NLT.

Infatti, la nuova normativa stabilisce che il bollo è una tassa che va pagata da chi usa il mezzo e non da chi (come fino ad oggi succedeva), ne è proprietario. Visto così è un ragionamento apparentemente contorto, ma come si vuol dire, all’esecutivo non si comanda.

Dunque, se il singolo automobilista è un privato o un lavoratore con partita IVA, poco importa, toccherà a lui pagare annualmente l’imposta per il semplice fatto di utilizzare quel veicolo locato da una società apposita.

Il pagamento del bollo è una tassa che come tutti sappiamo, regionale. L’importo non dipende soltanto dalla Regione italiana di residenza, bensì anche dai CV (potenza della macchina), e dalla classe ambientale da Euro 0 a Euro 6).

Da un report dell’associazione di Confindustria dei noleggiatori (Aniasa), si appura che i clienti coinvolti in questo cambiamento saranno più di 150 mila. Quindi anche la denominazione “canone all inclusive” potrebbe e dovrebbe subire una lieve modifica.