Rescaldina, 75mila euro di buoni spesa per le famiglie in difficoltà
Da martedì 22 dicembre le famiglie di Rescaldina in difficoltà per la crisi economica scatenata dal Covid potranno richiedere i buoni spesa
Poco più di 75mila euro di buoni spesa contro il Covid a Rescaldina: grazie ai contributi per l’emergenza alimentare stanziati dal Governo con il Decreto Ristori-ter, che hanno portato nelle casse di Piazza Chiesa la stessa cifra già arrivata durante il lockdown primaverile attraverso l’ordinanza della Protezione Civile, per le famiglie del paese da oggi, martedì 22 dicembre, è possibile richiedere una nuova tranche di aiuti per fronteggiare un’emergenza sanitaria che sta diventando sempre più anche emergenza economica.
CHI PUÒ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO – Potranno presentare la domanda per i buoni spesa i nuclei familiari di Rescaldina che a causa della pandemia e della crisi innescata dal Covid-19 abbiano un patrimonio mobiliare – dato dal conto corrente e dagli investimenti finanziari ad esclusione dei fondi pensionistici integrativi e dei piani di accumulo – inferiore ai 5.000 euro per quanto riguarda i single, ai 7.850 euro per le famiglie formate da due persone, ai 10.200 euro per quelle composte da tre persone, ai 12.300 euro per i nuclei di quattro persone, ai 14.250 per quelli formati da cinque persone, ai 16.000 euro per quelli composti da sei membri, a 17.750 euro per quelle con sette componenti e a 19.500 per quelle di 8 persone.
«La cifra attribuita a ciascun nucleo famigliare è corrispondente alla quota fino alla concorrenza della soglia di povertà assoluta, in base ai componenti del nucleo stesso – spiega l’amministrazione -. Il calcolo verrà effettuato prendendo in considerazione le entrate lorde di ogni componente del nucleo familiare (stipendio, esclusa tredicesima mensilità, pensione, reddito di cittadinanza, NaSpi) del mese precedente alla data di presentazione della domanda. Le soglie di povertà assoluta su base mensile sono calcolate secondo formula ISTAT 2019».
Soddisfatto il Movimento 5 Stelle, che già in primavera aveva chiesto di escludere dal patrimonio preso in considerazione i fondi pensione e i piani di accumulo ed è ora anche in questa occasione a dar voce alle proprie perplessità in commissione: «Abbiamo chiesto che tra i criteri economici presi in considerazione per l’accesso ai buoni spesa fossero esclusi i fondi pensione ed i piani di accumulo – spiegano i pentastellati -. Questo perché spesso questi fondi, oltre ad essere difficilmente riscattabili nei momenti di difficoltà e quindi disponibili solo nominalmente ma non effettivamente, rappresentano magari decine di anni di sacrifici fatti per garantirsi una vecchiaia decorosa: chiedere ai cittadini in difficoltà economica dovuta alla pandemia di andare ad erodere queste assicurazioni per la vecchiaia ci sembrava francamente irrispettoso e anche poco lungimirante. La nostra richiesta è stata accolta, così come è stato accolto il nostro appello a trasmettere l’elenco dei richiedenti i buoni alle autorità di polizia, per verificare che nella lista dei bisognosi non si nascondessero personaggi legati alla malavita. Due importanti integrazioni che contribuiscono a rendere più equa la distribuzione di aiuti verso chi ne ha bisogno».
COME PRESENTARE LA DOMANDA – Ogni nucleo familiare di Rescaldina potrà presentare un’unica domanda per i buoni spesa fino ad esaurimento fondi. Le richieste potranno essere avanzate solamente online al link https://voucher.sicare.it/sicare/buonispesa_login.php
COME SARÀ EROGATO IL CONTRIBUTO – Le risorse attribuite ad ogni nucleo familiare verranno corrisposta in un’unica tranche e accreditate sulla Carta Nazionale dei Servizi, attraverso la quale sarà possibile provvedere al pagamento negli esercizi commerciali aderenti. Il beneficiario, una volta conclusa la spesa, riceverà un codice di verifica tramite SMS che dovrà comunicare all’esercente per completare il pagamento.
ESERCIZI COMMERCIALI – Potranno accreditarsi per accettare i voucher per la solidarietà alimentare gli esercizi commerciali con sede a Rescaldina che vendono prodotti alimentari e di prima necessità. Per fare domanda, gli esercenti dovranno utilizzare il link https://voucher.sicare.it/sicare/esercizicommerciali_login.php.
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